La storia di Rossano Veneto
Il nome Resanum o Ruscano compare per la prima volta il 29 aprile 1085 in una donazione al monastero di Sant’Eufemia. La parrocchia di Roxano viene indicata nella decima papale del 1297 e del 1303 come appartenente alla diocesi di Vicenza, della quale fece parte fino al 1818.
Il nome Resanum o Ruscano compare per la prima volta il 29 aprile 1085 nella donazione al monastero di Sant’Eufemia da parte di Ermiza, Ezilo, Tiso, Gerardo e la madre India. Pare che il nome derivi dal latino Roscius.
Nel 1866, divenne Rossano Veneto per distinguerla dall’omonima cittadina calabra.
La parrocchia di Roxano viene indicata nella decima papale del 1297 e del 1303 come appartenente alla diocesi di Vicenza, della quale fece parte fino al 1818.
La chiesa, dedicata alla Natività di Maria, distrutta da un incendio nell’agosto del 1729, venne ricostruita più ampia. Il vescovo di Vicenza Antonio Priuli la consacrò nel 1746 e nel 1761 divenne arcipretale.
La struttura attuale, allungata anteriormente (1908) fu dotata di due nuove sacrestie e dell’oratorio sottostante nel 1922.