Primo novembre: inaugurazione per il decennale del Polo educativo Sabinianum

Compie 10 anni il Polo educativo culturale monselicense che comprende le due scuole primarie Bianca Buggiani e Sacro cuore e la secondaria di primo grado Vincenza Poloni, il Sabinianum di Monselice e festeggia questo decennale con una inaugurazione mercoledì primo novembre alle ore 8.30 in occasione della fiera dei Santi di Monselice. «Un decennio che però ha sulle spalle delle storie ben più lunghe – afferma Virginia Kaladich, preside del polo educativo – perché la scuola è presente sul territorio da più di 150 anni. Una storia importante. La nascita ufficiale del Polo invece è del gennaio 2013, per volontà del vescovo emerito Antonio Mattiazzo ed ha visto il coinvolgimento del vicariato di Monselice, della parrocchia San Giuseppe Operaio, della Fondazione Girolamo Bortignon di Padova. Sin da subito si è proposto, per usare le parole di Monsignor Sandro Panizzolo, come “singolare strumento di irradiazione culturale cristiana”».

Erano 230 gli studenti dieci anni fa, ora sono 272, ma tanti i progetti e le certificazioni che la scuola ha avviato e portato avanti, da quello per il contrasto e la prevenzione del bullismo e del cyberBullismo a quello per il sistema di gestione della didattica a distanza e mista maturato durante la pandemia da Covid e il conseguente lockdown, alle certificazioni linguistiche. L’offerta formativa nel tempo è andata sempre più arricchendosi e spazia dalle materie curricolari a specifici progetti di formazione, studio assistito, potenziamento delle lingue straniere, laboratori opzionali, partecipazione a concorsi, a progetti pluridisciplinari di educazione ambientale, educazione alla sicurezza e alla salute, educazione stradale e molte altre iniziative di caratere sociale, culturale e sportivo. 

Il primo novembre nella sala dedicata a don Sandro Panizzolo, nella scuola Buggiani si terrà alle 8.30 la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Mattiazzo. A seguire l'annullo speciale figurato delle Poste italiane e lo speciale francobollo. Sarà poi possibile visitare le scuole in uno speciale open day. La festa continua anche il 2 novembre con laboratori organizzati dagli studenti e dagli insegnanti e la mostra dell'artista Luciano Zambolin.

«Il Polo – conclude la preside – è segno che si è rete e che si può fare rete con il territorio, ci sono sinergie e opportunità che vengono messe in atto proprio grazie al fatto di essere un polo e non scuole singole. Quello su cui puntiamo è il lavoro di squadra e l'interazione scuola – famiglia. Al centro sempre il benessere e la crescita dei ragazzi, con i loro bisogni e necessità».