Gli Amici del mondo fanno festa a "casa propria"
L'associazione sannicolese Amici del mondo apre le porte del suo centro diurno di via Sansovino per un fine settimana dal 21 al 24 luglio nel segno dell'integrazione, della convivialità e dello spettacolo.
Da quest’anno gli Amici del mondo giocano in casa. Al posto dell’ormai tradizionale Festa della solidarietà, che si svolgeva a metà settembre negli ambienti della parrocchia di San Leopoldo, l’associazione, che dai primi anni ’90 si occupa della disabilità a Ponte San Nicolò, ha scelto di aprire le porte del suo centro diurno, in via Sansovino, per la kermesse “E… state, insieme agli Amici del mondo”, un weekend lungo da venerdì 21 a domenica 24 luglio tra musica, intrattenimento e cucina.
Il centro diurno di via Sansovino, un’ampia e moderna struttura, con larghi spazi da utilizzare all’occasione e un giardino dove i ragazzi con disabilità giocano a calcetto e ping pong, ospita le attività degli Amici del mondo dal 2004: tra queste, il laboratorio di assemblaggio che ogni giorno impiega una dozzina di persone disabili e un buon numero di volontari.
Nel centro di via Sansovino si svolgono anche corsi, incontri, appuntamenti conviviali degli Amici e di altre associazioni, ma è anche un punto strategico per l’intera collettività: nel novembre 2010, infatti, ospitò per alcuni giorni un gruppo di alluvionati di Roncajette. L'associazione, nei mesi estivi, gestisce anche il bar del parco Vita.
«La scelta di fare la nostra festa annuale a “casa nostra” – spiega il presidente Guido Chinello – non dipende solo da ragioni economiche, ma è voluta perché sempre più persone possano vedere ciò che davvero la nostra associazione fa e i valori che rappresenta».
Per le quattro serate di ““E… state, insieme agli Amici del Mondo” verrà allestito un tendone da 400 posti, che aprirà alle 19.30 per offrire i piatti della migliore cucina casalinga veneta, anche con servizio per asporto. Tra i primi – ogni sera – pasta, gnocchi e i bigoli, mentre tra i secondi spiccano la porchetta, le bistecche di cavallo e la tagliata. Per rinfrescare le serate sarà allestito anche un angolo della frutta con angurie, meloni e ananas mentre nel giardino, oltrepassato il laghetto artificiale, ci sarà l’angolo con spritz, gelati, dolci e la lotteria. “E…state, insieme agli Amici del Mondo” cercherà di valorizzare ogni serata rendendola, anche dal punto di vista gastronomico, unica rispetto alle altre.
Venerdì 21 luglio sarà una serata all’insegna del pesce, con spaghetti allo scoglio, baccalà alla vicentina e mantecato, insalata di mare e sarde in saore. Freschezza, invece, sabato 22 luglio, per una “serata piatti freddi” con insalata di riso e di pasta, roast beef, caprese e prosciutto e melone. Solo domenica 23 luglio le tradizionali grigliate, mentre lunedì 24 nel menù appariranno paella e pollo fritto.
Ogni sera, dalle 20, l’area bimbi con animazione, baby dance e laboratori creativi con Davide e Marianna. Tanta musica per tutti: venerdì 21 i Fuoritempo rock quintet; sabato 22 la Contrattempo band, domenica 23 il pianobar di Francesco Romagna e lunedì 24 la voce di Saba De Rossi e la chitarra di Alessandro Modenese.
Tra i momenti principali la messa, celebrata domenica 23 alle 11 nel giardino di via Sandolino dal parroco emerito di Roncaglia don Sergio Penazzato e animata dal coro San Giuseppe della fondazione Irpea.
«La sfida principale di Amici del mondo si vede tra i tavoli della nostra festa – osserva Chinello – Tra i molti volontari ci sono anche i nostri ragazzi con disabilità, senza differenze. Vogliamo che tutti possano integrarsi il più possibile. Prima i disabili venivano chiusi in casa, ora possono seguire le loro aspirazioni nello sport, nel volontariato e nell’arte». Un assaggio di questa integrazione lo si vedrà domenica 23, alle 17: «I ragazzi del laboratorio teatrale a cura di Guido Marcato porteranno in scena una commedia musicale».