Sinodo, sono già 2.300 i giovani che hanno risposto all’appello del vescovo
Si avvicina la chiusura definitiva delle iscrizioni, il 30 settembre. Così è già tempo dei primi bilanci: sono 500 i gruppi, provenienti da 282 parrocchie. Il podio delle parrocchie con più gruppi è composto dal Duomo di Este (ben 11), Cittadella (10) e San Giorgio delle Pertiche (8). Numeri alla mano, sarà il sinodo dei 20enni, che superano il 10 per cento del totale.
Mentre è alle porte il primo dei tre weekend formativi che consegneranno le chiavi del sinodo ai moderatori dei gruppi sinodali (dal 22 al 24 settembre a Borca di Cadore al Park des Dolomites, info su www.giovanipadova.it), si avvicina la chiusura definitiva delle iscrizioni, il 30 settembre.
Così è già tempo dei primi bilanci.
Quanti gruppi sinodali sono nati in diocesi? Quanti i giovani che hanno scelto di rispondere all’invito del vescovo Claudio a riflettere insieme sul futuro della chiesa padovana?
Il sistema messo a punto da Simone Pinton, il programmatore di Santa Giustina in Colle che ha offerto la propria professionalità alla causa del cammino sinodale, ha fornito i primi dati. E le sorprese non mancano.
Il numero dei gruppi sinodali iscritti sul portale dei giovani di Padova veleggia ormai verso quota 500.
Di questi la grande maggioranza proviene dalle oltre 280 parrocchie che si sono attivate attorno al sinodo.
Ma 13 gruppi nascono nei collegi universitari della città e tre nei seminari diocesani.
La parte del leone la fanno i 18-25enni
A loro va il merito di aver creato il 50 per cento dei gruppi attivi oggi. Ma sorprende il numero dei gruppi di adulti: ben dieci. Questo significa che saranno almeno una cinquantina gli adulti che interverranno sulle 2.282 persone attualmente iscritte.
I più numerosi sono i 20enni (240), seguiti dai 21enni e 19enni (rispettivamente 224 e 217), mentre i 30-35enni in tutto non arrivano a quota 300. Ma il cervellone del sinodo ha registrato anche un “giovane” 71enne.
Il podio delle parrocchie con più gruppi è composto dal Duomo di Este (ben 11), Cittadella (10) e San Giorgio delle Pertiche (8).
Sette gruppi si trovano a Cristo Re, Eremitani e Montegrotto. Sei ad Arsego, SantaGiustina in Colle e Sarmeola. 850 giovani non hanno indicato alcuna particolare appartenenza ad associazioni o movimenti ecclesiali presenti in diocesi.
Tra questi, figurano quindi anche i molti ragazzi “fuori dal giro” che le comunità, secondo le strategie più diversificate, sono riuscite ad attrarre. Altrettanti partecipanti hanno dichiarato invece di svolgere servizio come educatore/responsabile nella chiesa.
780 sono aderenti all’Azione cattolica, 140 sono scout e poi una cinquantina provengono da Comunione e liberazione, Cammino neocatecumenale o sono attivi nel nuovo impianto di iniziazione cristiana.
Solo 53 su 2.300 giovani fanno parte del consiglio pastorale della loro comunità, 113 cantano invece nel coro. Dal punto di vista professionale, gli studenti sono quasi il doppio dei lavoratori (1.258 a 771), una sessantina cerca impiego e 24 sono i preti.