Ogni domenica una preghiera per il Sinodo. Accade a Sant'Angelo di Sala, Murelle e Caselle de' Ruffi
Ogni domenica, le tre comunità parrocchiali ricordano il Sinodo diocesano dei giovani grazie ad alcune preghiere dei fedeli messe a disposizione di tutte le parrocchia della diocesi. «Anche se il Sinodo è prima di ogni cosa il Sinodo dei giovani, dunque interamente “loro” sul piano pratico e operativo, è fondamentale che questo percorso coinvolga tutti, perché tutti possano supportare i giovani e sostenerli attivamente, anche attraverso la preghiera costante», riflette il parroco, don Alberto Pregno.
«Ogni sabato e ogni domenica, a messa, è importante che le comunità possano pregare in modo anche “insistente” e “martellante”, settimana dopo settimana, per il Sinodo dei Giovani».
Don Alberto Pregno, parroco di Sant’Angelo di Sala, Murelle e Caselle de’ Ruffi, ha domandato alle sue comunità, che già preparano per tutte le loro liturgie delle intenzioni di preghiera “personalizzate”, di prevedere sempre un’intenzione per il Sinodo. Queste preghiere sono state messe a disposizione, attraverso la posta elettronica, di tutti i parroci della diocesi perché siano facilitati a includerle nelle messe domenicali. «Da noi le preghiere hanno sempre un aggancio “realistico” con la vita delle nostre comunità. Il Sinodo, un processo importante per la nostra chiesa, verrà così ricordato nelle nostre celebrazioni».
In questo modo, nel momento più trasversale che si viva nelle nostre comunità, ovvero la messa domenicale, il Sinodo potrà sfuggire dalla sua “gabbia generazionale” e arrivare proprio a tutti.
«Anche se il Sinodo è prima di ogni cosa il Sinodo dei giovani, dunque interamente “loro” sul piano pratico e operativo, è fondamentale che questo percorso coinvolga tutti, perché tutti possano supportare i giovani e sostenerli attivamente, anche attraverso la preghiera costante».
Le preghiere affrontano i temi del Sinodo a partire dalla fede: in un’intenzione si prega perché «l’esperienza di comunione che è il Sinodo fortifichi la fede dei giovani e alimenti il loro desiderio di farsi sentire, con la consapevolezza di essere parte della grande famiglia della chiesa». Altre hanno un taglio più vocazionale: «La tua Parola, Signore, illumini i giovani coinvolti nel Sinodo, e tutti i loro coetanei, nelle scelte importanti della vita, perché comprendano la loro chiamata al servizio di Dio e dei fratelli».
Accanto alla preghiera, il Sinodo può allargare i suoi orizzonti se le parrocchie si affiancano ai giovani e alla diocesi stessa nel darne comunicazione alla comunità intera: «Sul nostro bollettino – conclude don Alberto – pubblichiamo sempre le ultime novità e gli eventi importanti, in modo che chi vuole possa restare aggiornato».