Ai Ferri di Albignasego la festeggiata è la scuola dell'infanzia
Fino al 18 giugno la parrocchia di Santa Maria Annunziata di Albignasego, "Ferri", celebra nella sua sagra (la "Festa di Giugno") la storia di una comunità educante che dura da 50 anni. Nel 1967, infatti, veniva inaugurata ufficialmente la scuola materna "Giovanni XXIII", che dal 2004, accogliendo le sfide di modernità, accoglie anche un nido arrivato ad ospitare 28 bambini.
Tre fine settimana di giugno per fare festa insieme
Questa è la sagra – la “Festa di Giugno” – della parrocchia di Santa Maria Annunziata di Albignasego, più nota come “Ferri”, iniziata dal 2 al 4 giugno e che prosegue da venerdì 9 a domenica 11 e da venerdì 16 a domenica 18 negli ambienti comunitari.
Tra i tanti motivi per stare insieme e festeggiare, uno spicca più di tutti: proprio nel 2017, infatti, la parrocchia celebra i cinquant’anni dalla fondazione della Scuola d’Infanzia “Giovanni XXIII”, inaugurata nel 1967 a soli quattro anni di distanza dalla nascita della parrocchia stessa per volere dell’allora vescovo Girolamo Bortignon.
«La sagra – racconta il parroco, don Alessandro Martello – è il momento più atteso dell’anno per far festa in parrocchia. Quest’anno, però, i festeggiamenti saranno all’insegna dei cinquant’anni della scuola d’infanzia: una comunità che educa dentro la comunità».
Proprio per celebrare degnamente questa lunga storia, ad una settimana dalla fine della sagra, quasi come coda ideale dei festeggiamenti, domenica 25 giugno sarà presente a Ferri il vescovo Claudio.
«La nostra scuola materna – conferma don Alessandro – è il segno visibile di un servizio legato al territorio. La gente spesso lo dà per scontato, ma in questo modo la parrocchia dà il suo contributo per l’educazione della comunità e del territorio».
L’epopea della scuola materna viene celebrata anche con una mostra, ricca di volti, immagini e storie, con tante date a scandire le tappe di questo lungo cammino, dall’arrivo delle suore dell’Istituto Sacro Cuore fino al maggior coinvolgimento delle insegnanti laiche, tenendo sempre conto dell’apporto e della collaborazione dei tanti volontari.
Dal 2004, infine, la scuola materna ha accolto le esigenze dei nuovi tempi costruendo e gestendo un nido integrato, successivamente ampliato a 28 posti.
I parrocchiani “nativi” con meno di 55 anni in giù celebreranno quella che è stata la loro scuola mettendosi a disposizione come volontari alla sagra
«Sono tanti – testimonia don Alessandro – i giovani che aiutano in sagra, diventando sempre più protagonisti. La loro è una presenza importante, ancor più significativa quest’anno con la sfida del Sinodo dei Giovani indetto dal vescovo Claudio».
Durante la manifestazione, oltre a uno squisitissimo stand gastronomico, è attivo il bar, la pesca di beneficenza e la mostra del libro e del ricamo. Ogni sera uno spettacolo diverso, che viaggia dalla musica country al liscio, passando per il latino americano (sabato 17) e la musica di Vasco Rossi (sabato 10). Anche la comicità reclamerà il suo spazio, domenica 11 giugno, con lo spettacolo alle 21 “Mama go perso el treno”.