«Erano le quattro del pomeriggio del 22 giugno 2018. Mi alzai dal letto. Mi accorsi di aver riposato quasi due ore. Il dolore ai denti si era miracolosamente attenuato. “Valerya”, per un attimo, aveva deciso di mollare la presa, nonostante avesse conquistato buona parte del mio volto. Stavo sognando? Decisi di prendere la palla al balzo».
Storie
Atelier 1 bis è il nome del collettivo di una decina di giovani artisti padovani e della provincia e sorge lungo via Ticino, nel quartiere Arcella. L’intuizione è nata dal gestore di questo spazio che ha deciso di “donare” parte della struttura per accogliere nuove contaminazioni
Giù la serranda dell’ultimo storico negozio del centro paese. La nostalgia di Mario e Antonio per i loro clienti e lo sconcerto della cittadinanza. È la fine di un mondo fatto di prossimità
“Only through community” è il motto condiviso dalle due realtà che credono nel valore di persone con e senza disabilità che vivono e operano insieme. Il centro Saint Martin e l’Arche Kenya da quindici anni si prendono cura insieme degli ultimi tra gli ultimi: sono le persone con disabilità, i malati mentali che la società africana non riesce ad accogliere
Luciana Feletti è la mamma di Juri, nato celebroleso. Il giovane non vede, non parla, ha un ritardo mentale profondo e un’epilessia generalizzata. La madre ha raccontato la loro storia nel libro Lo sguardo per sostenere altri genitori
Armando Levi Cases, ingegnere ebreo padovano conosciuto in tutto il mondo per i suoi studi in materia meccanico-siderurgica e in metallografia, si nascose nel monastero ai piedi dei colli Euganei dalla fine del 1943 fino al 4 giugno ’45. Il fratello minore Giorgio, privo di eredi, intorno al 1970 destinò alla sua morte tutti i testi sacri di famiglia e i libri di preghiere all’abbazia benedettina più un milione di vecchie lire perché servissero a incrementare il suo patrimonio librario
«Sono davvero contenta, è un sogno che trova la sua realizzazione, dare risposta alle persone con difficoltà nel mio paese, aiutarle e sostenerle insieme con tanti amici e amiche che mi aiutano in questa attività».
Valentino Paganin. Nato ad Asiago nel 1802, e ordinato sacerdote nel 1827, fu internato a Venezia a causa di problemi comportamentali. Lì si dedicò alla libera riscrittura poetica di alcuni salmi in cimbro. L’Istituto di cultura cimbra di Roana ne ha pubblicato la traduzione
Nella Maria Berto. Una forza della natura, una pioniera, un’impreditrice: così viene ricordata a dieci anni dalla scomparsa. Fondatrice dell’Opera Immacolata Concezione, insieme a mons. Antonio Varotto, ha rivoluzionato il modello di assistenza alla terza e quarta età
Don Gianantonio Urbani è docente del prestigioso Studium biblicum franciscanum di Gerusalemme e organizza escursioni per tutti i pellegrini che vogliono visitare Betlemme. Negli scavi cerca le tracce di Dio dentro la storia umana
Fuori di campo è la cooperativa sociale del gruppo Polis che dal 2007 cerca di instaurare un rapporto speciale tra svantaggio sociale, comunità e ambiente
È il bene che ha legato in passato mamma Lidia e poi la figlia Barbara a Ira, accolta una prima volta a Padova nel 2008 e oggi, con i suoi figli, dopo esser scappata dalla sua Ucraina guerra
Juldeh Barry è profugo dal Gambia e ha 23 anni. Dal 2021 vive in casa della famiglia Barzon che ha aderito al progetto Embracin del Comune di Padova. Ospitare una persona migrante in difficoltà e sostenerla nel suo percorso verso l’autonomia dona umanità ed è un’esperienza che arricchisce la famiglia intera
A Casa dei pini Natale si fa Natale ben prima del 25 dicembre. Nella settimana che lo precede, il tempo dell’attesa è già il tempo della festa, della condivisione, delle porte aperte.
Don Pietro Frizzarin, sacerdote padovano, per 42 anni è stato al servizio della Calabria, di cui 16 come cappellano in carcere. Il messaggio che porta con sé: dietro le sbarre si può cambiare perché «la misericordia di Dio ha la pazienza nel tempo e negli anni»