A Roma la presentazione del Rapporto semestrale dell’Osservatorio tg dell’Eurispes. Oltre 900 apparizioni per il leader della Lega. In calo il pubblico dei tg e i lettori dei principali quotidiani nazionali
Schermi
Domenica 7 aprile in 38 Sale cinematografiche parrocchiali di Veneto e Trentino torna in contemporanea la magia di Mary Poppins, il primo indimenticato film Disney del 1964 in versione recentemente restaurata. L’iniziativa è sponsorizzata e coordinata dall’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC) del Triveneto che quest’anno compie 70 anni e ha deciso di festeggiare con un open day (ingresso gratuito per tutti) delle Sale della Comunità questo importante traguardo associativo.
Quattro titoli da scoprire nel fine-settimana: il thriller poliziesco “Fratelli Nemici. Close Enemies” di David Oelhoffen con il divo Matthias Schoenaerts; il ritorno del classico Disney “Dumbo” firmato Tim Burton; il biopic sul giudice statunitense Ruth Bader Ginsburg “Una giusta causa” con Felicity Jones; e infine la commedia con Claudio Bisio “Bentornato Presidente!”
Rispetto ai talent show moderni, questo programma mantiene una genuinità e una spensieratezza ben lontane dall’agonismo e dalla competizione
Ciao Darwin, "Terre Desolate". Un format che ha come tema l'uomo del futuro, al venir meno di ogni idea o speranza per il futuro, si risolve in un agglomerato di trash. Perché Ciao Darwin, da nazionalpopolare a nazionalpopulista, va sempre meglio al ridursi della qualità. Il mistero di Paolo Bonolis: un genio della Tv impegnato a scavare nei meandri più oscuri dell'animo della plebaglia.
E' ormai inutile ribadire per l’ennesima volta quanto sia pecoreccio e destinato a un pubblico di poche pretese il programma condotto da Paolo Bonolis.
Il dramma educational “Il coraggio della verità” di George Tillman Jr. dal libro di Angie Thomas; la commedia esistenziale “Momenti di Trascurabile Felicità” di Daniele Luchetti con Pif; il dramma statunitense “Boy Erased” di Joel Edgerton con Nicole Kidman e Russell Crowe; il film per famiglie “Un viaggio a quattro zampe” su l’amicizia tra uomo e animale
La commedia “C’è tempo” di Walter Veltroni, una favola sociale sui legami di famiglia ritrovati con Stefano Fresi; il colossal al femminile “Captain Marvel” del duo Boden-Fleck con il premio Oscar Brie Larson; la fiaba educational “La fuga” di Sandra Vannucchi; e infine dalla Francia il cartoon evergreen “Asterix e il segreto della pozione magica”
La commedia sull’integrazione “Green Book” di Peter Farrelly, che rilancia la sua presenza nelle sale dopo la vittoria dell’Oscar come miglior film dell’anno; il dramedy italiano “Domani è un altro giorno” di Simone Spada, la commedia italo-francese “I villeggianti” di Valeria Bruni Tedeschi che riflette sulla vita dell’artista; e il cartoon “C'era una volta il principe azzurro” che scherza con simpatia sul mondo delle favole
Non ci sono stati grandi dominatori nel corso della serata, ma le statuette sono state distribuite in maniera pressoché omogenea. Il bottino più ricco è andato a “Bohemian Rhapsody” (4 premi, tra cui l’attore Rami Malek), “Green Book” (3 Oscar: film, attore non protagonista Mahershala Ali e sceneggiatura originale), “Roma” (3 titoli: regia, film straniero e fotografia) e al colossal Marvel “Black Panther” (3 premi tecnici)
Dall’America due storie vere su politica, giornalismo ed editoria, “The Front Runner” e “Copia originale”. Ancora, la commedia francese “Parlami di te” con Fabrice Luchini e l’animazione “The Lego Movie 2”. Le indicazioni della Commissione Film CEI
Il film del regista Eros Puglielli vede come protagonista un inedito Luca Argentero, un uomo che viaggia nel mondo con l’innocenza di un bambino e col cuore di un leone. E racconta l’autismo a modo suo
Il vento del cambiamento ha attraversato anche il palco del teatro Ariston, portando ai tre primi posti un gruppetto di giovani e sdoganando i nuovi generi
Se il “Festival sovranista” viene vinto da un ragazzo per metà di sangue egiziano si scatenano le polemiche. Quale sarà il prossimo passo? Leggi razziali all'Ariston? Cacciare i Negrita e sgomberare i Nomadi? Cronache musicali da una paese profondamente diviso, che forse avrebbe bisogno di uno di quei ritornelli swing di una volta capaci di calmarci e ricordarci quanto bella sia la vita.
Tanta noia e imbarazzo per la prima serata di Sanremo 2019. Grigiume alla conduzione, tanta mediocrità nelle canzoni. Cronache di quella che si candida ad essere la peggior edizione del Festival degli ultimi decenni.