Il dramma educational “Il coraggio della verità” di George Tillman Jr. dal libro di Angie Thomas; la commedia esistenziale “Momenti di Trascurabile Felicità” di Daniele Luchetti con Pif; il dramma statunitense “Boy Erased” di Joel Edgerton con Nicole Kidman e Russell Crowe; il film per famiglie “Un viaggio a quattro zampe” su l’amicizia tra uomo e animale
Schermi
La commedia “C’è tempo” di Walter Veltroni, una favola sociale sui legami di famiglia ritrovati con Stefano Fresi; il colossal al femminile “Captain Marvel” del duo Boden-Fleck con il premio Oscar Brie Larson; la fiaba educational “La fuga” di Sandra Vannucchi; e infine dalla Francia il cartoon evergreen “Asterix e il segreto della pozione magica”
La commedia sull’integrazione “Green Book” di Peter Farrelly, che rilancia la sua presenza nelle sale dopo la vittoria dell’Oscar come miglior film dell’anno; il dramedy italiano “Domani è un altro giorno” di Simone Spada, la commedia italo-francese “I villeggianti” di Valeria Bruni Tedeschi che riflette sulla vita dell’artista; e il cartoon “C'era una volta il principe azzurro” che scherza con simpatia sul mondo delle favole
Non ci sono stati grandi dominatori nel corso della serata, ma le statuette sono state distribuite in maniera pressoché omogenea. Il bottino più ricco è andato a “Bohemian Rhapsody” (4 premi, tra cui l’attore Rami Malek), “Green Book” (3 Oscar: film, attore non protagonista Mahershala Ali e sceneggiatura originale), “Roma” (3 titoli: regia, film straniero e fotografia) e al colossal Marvel “Black Panther” (3 premi tecnici)
Dall’America due storie vere su politica, giornalismo ed editoria, “The Front Runner” e “Copia originale”. Ancora, la commedia francese “Parlami di te” con Fabrice Luchini e l’animazione “The Lego Movie 2”. Le indicazioni della Commissione Film CEI
Il film del regista Eros Puglielli vede come protagonista un inedito Luca Argentero, un uomo che viaggia nel mondo con l’innocenza di un bambino e col cuore di un leone. E racconta l’autismo a modo suo
Il vento del cambiamento ha attraversato anche il palco del teatro Ariston, portando ai tre primi posti un gruppetto di giovani e sdoganando i nuovi generi
Se il “Festival sovranista” viene vinto da un ragazzo per metà di sangue egiziano si scatenano le polemiche. Quale sarà il prossimo passo? Leggi razziali all'Ariston? Cacciare i Negrita e sgomberare i Nomadi? Cronache musicali da una paese profondamente diviso, che forse avrebbe bisogno di uno di quei ritornelli swing di una volta capaci di calmarci e ricordarci quanto bella sia la vita.
Tanta noia e imbarazzo per la prima serata di Sanremo 2019. Grigiume alla conduzione, tanta mediocrità nelle canzoni. Cronache di quella che si candida ad essere la peggior edizione del Festival degli ultimi decenni.
Fra le leve di successo di questa serie alquanto particolare, la capacità di intrecciare le vicende personali dei protagonisti con la continua necessità di interventi efficaci e risolutivi per curare i vari casi di pazienti.
Consegnato anche un maxi assegno di 42 mila euro destinato alla ricerca senologica. Il lungometraggio firmato da Nicola Berti andrà in onda su TV2000 il 4 febbraio alle 22.50.
È la storia dei giudici del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria – in particolare del presidente Roberto Di Bella – che dal 2012 cercano di recuperare i figli della ‘ndrangheta, sottraendoli alle loro famiglie ancora minorenni per squadernare loro un orizzonte di possibilità e riscatto
Il film biografico sullo sfondo della Shoah “La douleur” di Emmanuel Finkiel, il dramma storico tutto al femminile “Maria Regina di Scozia” della regista teatrale Josie Rourke, la favola educational di taglio ecologico “Mia e il leone bianco” di Gilles de Maistre e il thriller d’autore “Glass” firmato M. Night Shyamalan
La nuova annata oserà di più, trattando temi come la violenza sulle donne e l’abbandono dei minori, sempre in uno stile che oscilla tra il fumettistico e il drammatico.
La commedia “Il gioco delle coppie” di Oliver Assayas su relazioni e lavoro al tempo dei digital media, il poliziesco “City of Lies. L’ora della verità” di Brad Furman, la commedia a sfondo malavitoso “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno e il dramma fantastico “Benvenuti a Marwen” di Robert Zemeckis