Schermi

Da giovedì 20 dicembre in sala arrivano i titoli più attesi della stagione, pronti a contendersi il gradimento del pubblico durante il Natale: “Il ritorno di Mary Poppins”, “Bumblebee”, “Spider-Man: un nuovo universo”, “The Old Man & the Gun”, “Ben is Back”, “Capri-Revolution”, “Amici come prima”

Dal 23 dicembre al 6 gennaio ricca è la programmazione della televisione della Cei per le festività natalizie. Di seguito gli appuntamenti da non perdere.

Fine-settimana nel segno del thriller con l’italiano “Il testimone invisibile”, mentre da Hollywood c’è “Un piccolo favore”. Ancora, il futuro distopico di “Macchine mortali” e il mélo “Lontano da qui”. Le indicazioni della Commissione Film Cei

In questi tempi di rinfocolata intolleranza verso lo straniero e di becero sdoganamento del razzismo, una fiction che tratta il tema dell’immigrazione nella prospettiva dell’integrazione è tanto (apparentemente) rivoluzionaria quanto (effettivamente) necessaria.

Il fosco dramma di redenzione “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, il biopic “A Private War” di Matthew Heinemanm sulla giornalista di guerra Marie Colvin, la commedia nera “Morto tra una settimana... o ti ridiamo i soldi” di Tom Edmunds e l’action giovanile “Robin Hood. L’origine della leggenda” di Otto Bathurst

Il modello ispiratore è il famoso show statunitense “Candid Camera”, ma qui le vittime degli scherzi sono personaggi presi dal mondo dello spettacolo, della musica, del cinema, del giornalismo e perfino – negli ultimi anni – della politica

"I dati scientifici sono oggetto di propaganda falsa: dai vaccini ai cambiamenti climatici. In una democrazia, però, le opinioni e le decisioni vengono prese sui fatti, e se questi sono presentati in maniera non corretta è un problema". Lo sostiene Lorenzo Magnea, docente di fisica teorica all’Università di Torino, che il 18 ottobre terrà una lectio magistralis per l’evento “Chi dà retta alle sirene? Informazione e disinformazione nell’era del web e dei social” organizzato dall'Auser nel capoluogo piemontese

Il programma, nato dalla collaborazione tra il Dicastero per la comunicazione della Santa Sede e l'emittente della Cei come avvenuto lo scorso anno per "Padre Nostro", è strutturato in undici puntate, nel corso delle quali don Marco incontra noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo. Ogni puntata è aperta dalle parole del Papa; l’intervista integrale di don Marco a Francesco verrà trasmessa domenica 23 dicembre in prima serata

La ricerca di un'irreale perfezione, a metà strada tra realtà e finzione, costringe a una corsa interminabile verso il raggiungimento di stili di vita ideale, impeccabile, in un eterno confronto con gli altri utenti.

Volendo forzare la mano, possiamo dire che è composto da due momenti, che fanno parte della tessitura narrativa: anzitutto l’attenzione a gesti, parole e viaggi del Papa; inoltre, c’è un raccordo di parola e sguardodiretto allo spettatore, che aiuta a ritessere i cinque anni di pontificato. Vanno ricordati poi alcuni inserti narrativi in bianco e nero girati ad Assisi, frutto dell’estro creativo di Wenders, che ha voluto richiamare il santo di Assisi, Francesco, da cui papa Bergoglio ha ripreso il nome come atto programmatico del suo pontificato: essere povero per i poveri, costruttore di dialogo e pace tra i popoli