Volendo forzare la mano, possiamo dire che è composto da due momenti, che fanno parte della tessitura narrativa: anzitutto l’attenzione a gesti, parole e viaggi del Papa; inoltre, c’è un raccordo di parola e sguardodiretto allo spettatore, che aiuta a ritessere i cinque anni di pontificato. Vanno ricordati poi alcuni inserti narrativi in bianco e nero girati ad Assisi, frutto dell’estro creativo di Wenders, che ha voluto richiamare il santo di Assisi, Francesco, da cui papa Bergoglio ha ripreso il nome come atto programmatico del suo pontificato: essere povero per i poveri, costruttore di dialogo e pace tra i popoli
Schermi
Le prime due puntate dell’attesa serie tv firmata da Saverio Costanzo, e tratta dal primo dei quattro romanzi di Elena Ferrante, escono nei cinema italiani come evento speciale dal 1° al 3 ottobre, precedendo la messa in onda su Rai Uno
Sabato 29 settembre in prima serata. “Fare cultura in televisione è una grande responsabilità”, afferma il conduttore che sottolinea il ruolo del Dicastero per la Comunicazione sul fronte produttivo
Gli ospiti della trasmissione, spiega la conduttrice, "saranno persone che, con la loro testimonianza, possono rivolgere a chi vive momenti difficili un messaggio importante, di speranza e riscatto. Persone comuni o anche conosciute che entreranno nel nostro studio non per apparire in televisione ma per cercare di cambiare le cose e stati d'animo"
L'atleta paralimpica, conduttrice televisiva e politica commenta la vicenda di Chiara Bordi, candidata Miss Italia con la protesi a una gamba, che tornerà stasera in passerella per la finale. “Gli insulti sui social non sono una novità. Ma la vita non è sui social”
Acclamato dalla critica e dagli spettatori, le disavventure dell’attore-cavallo arrivano alla quinta stagione, disponibile da venerdì in streaming su Netflix. Colorata e ironica, BoJack Horseman è quanto di più amaro ma terapeutico possa offrire oggi il piccolo schermo.
Il social network ha parlato pochi giorni fa di 9,9 milioni account spam rimossi ogni settimana grazie ai nuovi sistemi automatizzati.
“Roma” di Alfonso Cuarón vince il Leone d’oro della 75ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Il massimo riconoscimento del Festival è stato assegnato dalla Giuria presieduta da Guillermo del Toro. “Roma” è prodotto da Netflix, che così ottiene il primo riconoscimento di peso in un Festival.
A partire dalla metà di settembre comincia la nuova programmazione televisiva: è il periodo in cui si giocano le carte migliori, in termini di programmi capaci di conquistare l’attenzione del pubblico.
Lo smartphone, e gli ambienti a cui ci dà accesso ogni istante della nostra vita, lo controlliamo decine di volte al giorno. Alcuni in modo compulsivo. Molti studi parlano di una forchetta fra le 80 e le 120 sessioni ogni 24 ore.
Piace il giovane protagonista, che ha parziali ritardi cognitivi ma abilità specifiche in campo medico al di sopra della norma.