La miniserie in onda dal 13 gennaio su Rai Uno, trova la sua originalità decidendo di raccontare il periodo immediatamente successivo alla Guerra, i giorni dopo la Liberazione in Italia; e chiave altrettanto originale è la condivisione dell’elaborazione dei traumi della Shoah seguendo il percorso di ripresa, di riscatto, di bambini ebrei sopravvissuti
Schermi
Ricky consegna pacchi a domicilio, Abbie accudisce persone anziane e disabili nelle loro case. Hanno due figli, Seb e Liza Jane, che diventano spettatori di un drammatico mutamento nelle relazioni e nelle loro vite, quando il nuovo lavoro del padre lo porterà a “mancare” sempre più spesso
Si tratta di una - anzi, più d’una - storia di formazione che nasce dal vissuto dell’autrice, non sempre idilliaco e rosa.
Dopo l’abbuffata natalizia, si torna alla regolarità con le uscite in sala del giovedì. Tra i titoli in evidenza troviamo: “Hammamet” di Gianni Amelio, la nuova versione di “Piccole donne” firmata da Greta Gerwing e il cinema di impegno civile firmato Ken Loach, “Sorry We Missed You”
Si è imposto in maniera netta, come miglior film e per la miglior regia, il dramma bellico “1917” del britannico Sam Mendes, racconto della Prima guerra mondiale nelle sale italiane a fine gennaio 2020. Mendes ha sbaragliato i super favoriti targati Netflix come “Storia di un matrimonio” di Noah Baumbach (6 candidature e 1 premio vinto dalla sempre brava Laura Dern, miglior attrice non protagonista), “The Irishman” di Martin Scorsese (5 candidature) e “I due papi” (4 candidature). La sconfitta più bruciante, però, sembra essere quella di Scorsese, che non ottiene nessun premio, né per sé né per i suoi attori Al Pacino e Joe Pesci
“Tolo Tolo”, il nuovo film di Checco Zalone, è una trappola. Non c’è altro modo per definirlo.
Il film non è al di sopra di sbavature o inciampi, soprattutto sotto il profilo della ricostruzione storica. Ma a ben vedere, non è questo che importa all’autore, che è più proteso nel consegnarci un’inedita, onirica, prospettiva di legame tra due grandi uomini di Chiesa; la prospettiva dell’amicizia che affiora e man mano si fortifica nel lavoro di messa in sicurezza della barca di Pietro
Il primo film da regista mette a tema il problema dell’immigrazione, il dramma del flussi dall’Africa all’Italia, all’Europa tutta, attraverso l’inconfondibile stile Zalone che unisce favola sociale a ironia pungente, urticante. Ma per nulla privo di profondità
Nel pieno del clima natalizio al cinema troviamo film per tutti i gusti, per favorire occasioni per stare insieme tra famiglia e amici
Nel palinsesto natalizio dell’Emittente della Cei non potevano mancare gli appuntamenti musicali di qualità.
La favola umoristica “Il primo Natale” del duo comico Ficarra e Picone, che tornano al tempo di Gesù; nel segno del giallo c’è poi “Cena con delitto. Knives Out” di Rian Johnson con un cast all star; ha fatto infine il pieno di candidature ai Golden Globe “Storia di un matrimonio” di Noah Baumbach, disponibile ora su Netflix
Arrivano il 25 dicembre alle 18.30 "Oliver & Company" e il 28 dicembre alle 21.15 "Basil, l'investigatopo".
Tre documentari per parlare della nostra casa comune: "Il nostro Paese", "Meet Generation, incontri di quotidiana cittadinanza" e "La casa degli italiani. Il Quirinale".
Titolo di forte attrazione per piccoli e grandi è "Frozen II. Il segreto di Arendelle”, sequel del fortunato cartoon della Disney. Tra le altre proposte in sala: la commedia a tinte romantiche “Un Giorno di Pioggia a New York” di Woody Allen; il dramma a sfondo sociale “A Tor Bella Monaca non piove mai” di Marco Bocci; e il docufilm musicale “Western Stars” di e con Bruce Springsteen
L’Armenia, la più antica nazione cristiana al mondo, ponte tra Asia ed Europa, è l’affascinante sfondo dei commenti al Vangelo che, da sabato 30 novembre fino al 12 gennaio, vanno in onda su Rai1 alle 16.15 circa (la domenica alle 6.20 in replica) per la rubrica “Le ragioni della speranza” all’interno della trasmissione “A sua immagine” condotta da Lorena Bianchetti.