Mirifica

Il meccanico medio adora le auto. Il falegname medio è affascinato dal legno e dagli strumenti con cui intagliarlo, levigarlo, dargli forme nuove. Il social media manager medio, invece, odia le piattaforme social e le piattaforme social ricambiano con i loro capricci. Ogni tanto però questi despoti senza volto elargiscono grazie inaspettate.

So chi sia e che faccia abbia Taylor Swift solo perché l’ultima volta che mi sono iscritto in palestra (tra il 2013 e il 2014), gli schermi delle TV riproducevano in continuazione un suo – appariscente – video musicale. Ma poiché le casse riproducevano un’altra stazione radio, ci ho messo un po’ a collegare la voce all’immagine.

Come ho scritto in questo stesso spazio nel suo esordio a gennaio, questa rubrica, Mirifica, deve il suo nome al decreto del Concilio Vaticano II che nel 1963 pose esplicitamente all’attenzione di tutta la Chiesa il tema delle comunicazioni sociali Meravigliose invenzioni.

Un anno fa, nei mesi del primo boom di Chat Gpt e dell’Intelligenza artificiale generativa, un’agenzia di comunicazione della Svizzera italiana ebbe la “brillante” idea di aprire una chat pubblica con san Pio da Pietralcina.

Appunti dal secondo World Meeting on Human Fraternity – Incontro mondiale sulla fraternità umana, organizzato dalla Fondazione Fratelli Tutti in Vaticano lo scorso 10 e 11 maggio.

Sabato 12 maggio. Palazzo Apostolico. È in corso l’udienza che papa Francesco sta tenendo con i partecipanti ai dodici tavoli del secondo World Meeting on Human Fraternity – incontro mondiale sulla fraternità umana, organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti

Venerdì 10 e sabato 11 maggio a Roma si tiene il secondo World Meeting on Human Fraternity – Incontro mondiale sulla fraternità umana – organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti e intitolato “#BeHuman”.

«Da mihi animas, caetera tolle» (dammi le anime, toglimi il resto). Non ho potuto far altro che pensare al motto di san Giovanni Bosco lo scorso 26 aprile, quando la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato la presenza di papa Francesco al G7 nel corso della sessione dedicata all’intelligenza artificiale.

Su alcuni profili social, dedicati a impresa e tecnologia, sta girando la foto di un cartellone pubblicitario di Blockbuster, il colosso del videonoleggio spazzato via dal digitale, che contrappone all’algoritmo di Netflix per la selezione di film e telefilm, il “callgorithm”, la possibilità, cioè, di telefonare a un addetto in carne e ossa che potrà consigliare al cliente cosa guardare.

Ci siamo appena lasciati alle spalle l’ennesimo “panico morale”, l’ennesimo incidente mediatico costruito ad arte sull’uso “disinvolto” della simbologia cristiana.