Lo ammetto. Sono vittima di deformazione professionale, ovvero quella tendenza a giudicare e valutare il mondo secondo i principi – e la materia – del mio lavoro, cioè il giornalista e il comunicatore.
Mirifica
La partita di calcio più interessante che ho visto in tutto il 2024 non è stata giocata né dalla Nazionale di Spalletti né dal tormentatissimo Calcio Padova.
«Siamo sicuri di voler continuare a chiamare “intelligenza” ciò che intelligenza non è?».
Come ho scritto in questo stesso spazio nel suo esordio a gennaio, questa rubrica, Mirifica, deve il suo nome al decreto del Concilio Vaticano II che nel 1963 pose esplicitamente all’attenzione di tutta la Chiesa il tema delle comunicazioni sociali Meravigliose invenzioni.
Sydney, cattedrale di Santa Maria, sabato 1° giugno, messa prefestiva del Corpus Domini durante la mia trasferta australiana per un congresso.
Un anno fa, nei mesi del primo boom di Chat Gpt e dell’Intelligenza artificiale generativa, un’agenzia di comunicazione della Svizzera italiana ebbe la “brillante” idea di aprire una chat pubblica con san Pio da Pietralcina.
Dopo l’approvazione del secondo miracolo il beato Carlo Acutis entrerà ufficialmente nel martirologio romano nella lista dei santi della Chiesa universale.
Appunti dal secondo World Meeting on Human Fraternity – Incontro mondiale sulla fraternità umana, organizzato dalla Fondazione Fratelli Tutti in Vaticano lo scorso 10 e 11 maggio.
Sabato 12 maggio. Palazzo Apostolico. È in corso l’udienza che papa Francesco sta tenendo con i partecipanti ai dodici tavoli del secondo World Meeting on Human Fraternity – incontro mondiale sulla fraternità umana, organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti
Venerdì 10 e sabato 11 maggio a Roma si tiene il secondo World Meeting on Human Fraternity – Incontro mondiale sulla fraternità umana – organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti e intitolato “#BeHuman”.
«Da mihi animas, caetera tolle» (dammi le anime, toglimi il resto). Non ho potuto far altro che pensare al motto di san Giovanni Bosco lo scorso 26 aprile, quando la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato la presenza di papa Francesco al G7 nel corso della sessione dedicata all’intelligenza artificiale.
Su alcuni profili social, dedicati a impresa e tecnologia, sta girando la foto di un cartellone pubblicitario di Blockbuster, il colosso del videonoleggio spazzato via dal digitale, che contrappone all’algoritmo di Netflix per la selezione di film e telefilm, il “callgorithm”, la possibilità, cioè, di telefonare a un addetto in carne e ossa che potrà consigliare al cliente cosa guardare.
Ci siamo appena lasciati alle spalle l’ennesimo “panico morale”, l’ennesimo incidente mediatico costruito ad arte sull’uso “disinvolto” della simbologia cristiana.
Il web è cambiato. Dalla rete egualitaria dell’utopia dell’“uno vale uno” siamo passati all’oligocrazia delle piattaforme.
Samsung ha rilasciato, dieci giorni fa, un aggiornamento che implementa nuove funzioni di intelligenza artificiale su alcuni modelli dei suoi telefonini.