Parole a "rischio estinzione": Zanichelli le stampa sui marciapiedi dell'Arcella e di Padova
Sapete che in giapponese esiste un’unica parola per indicare un accumulatore seriale di libri, spesso senza leggerli? È “Tsundoku”. In tedesco, invece, con un semplice lessema “Fernweh” si fa riferimento alla nostalgia che si prova per paesi lontani. Sono vocaboli “intraducibili”, ovvero parole di altre lingue che non hanno un corrispondente diretto in italiano e che per essere tradotte è necessaria una perifrasi più o meno lunga. Queste e molte altre sono apparse negli ultimi giorni di ottobre grazie all’iniziativa promossa dalla casa editrice Zanichelli che ha dato inizio a una campagna di sensibilizzazione sulla lingua, italiana e straniera. Direttamente sui marciapiedi.