David Sassoli: Von der Leyen, “difensore della democrazia, uomo di profonda fede e forti convincimenti”
“È un giorno triste per l’Europa. Oggi la nostra Unione perde un convinto europeista, un sincero democratico e un uomo buono”: così, in italiano, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato in un breve momento davanti alla stampa, a Bruxelles, ricordando il presidente del Parlamento europeo, scomparso stanotte.
“David Sassoli era un uomo di profonda fede e forti convincimenti”, ha quindi continuato in inglese. “Tutti amavano il suo sorriso e gentilezza ma egli sapeva anche come combattere per ciò in cui credeva”. Ha ricordato che Sassoli “era a Berlino nel 1989, tra i giovani europei, quando il muro è crollato” e di come da allora sia “sempre rimasto” un difensore della democrazia e di un’Europa unita. Nel suo servizio “ha sempre difeso l’Europa e dei suoi valori”. Sassoli, sempre nelle parole di Von der Leyen, credeva che l’Europa dovesse essere “più unita, più vicina ai cittadini” e più fedele ai suoi valori. “Questa è la sua eredità e così lo ricorderò”. Von der Leyen ha poi concluso di nuovo in italiano, definendo Sassoli un “campione di giustizia, un uomo che ha lottato per la giustizia e solidarietà e un buon amico. I miei pensieri vanno alla moglie Alessandra, ai figli Giulio e Livia e a tutti i suoi amici”. Le bandiere sono a mezz’asta su tutte le sedi istituzionali dell’Ue a Bruxelles.