Centro universitario. “Chiunque” uguale fraternità

Gli incontri culturali del martedì, in partenza il 25 ottobre, si propongono di approfondire – con parole ed esperienze – l’enciclica Fratelli tutti

Centro universitario. “Chiunque” uguale fraternità

“Chiunque” è il titolo degli incontri culturali del martedì al Centro universitario di via Zabarella 82, ormai parte di una tradizione consolidata – la prima edizione risale agli anni Settanta – tra le offerte culturali della città di Padova. Anche quest’anno gli appuntamenti, da martedì 25, saranno ricchi di contenuti e spunti interessanti. Don Giorgio Bezze, direttore del Centro universitario e del nuovo Ufficio diocesano di pastorale per l’educazione e la scuola, la cultura e l’università della Diocesi di Padova, a proposito della scelta del tema di quest’anno afferma: «È nata dalla volontà di riprendere in mano l’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti e di poterla approfondire su alcuni punti fondamentali sia per la convivenza degli uomini del nostro tempo sia per assicurare un futuro alle nuove generazioni». La parola laica – quindi comprensibile a tutti, credenti e non – “chiunque”, traduce la parola “fraternità” che rappresenta il contenuto dell’enciclica. «“Chiunque” – continua don Bezze – è nostro fratello e sorella senza distinzione di cultura, credo politico e religioso e la fraternità è un valore universale. Affrontare questo tema è realizzare una cultura nuova, quella del costruire insieme: questa penso sia una delle finalità più belle e importanti del Centro universitario». Quest’anno la rassegna vede un’interessante novità: all’intervento dell’ospite, che offrirà il suo approfondimento teorico, seguirà la «rappresentazione di un’esperienza concreta di fraternità». Per questo motivo, oltre al relatore, ci sarà un racconto fatto da un gruppo o da rappresentanti di un’associazione, che offriranno una testimonianza di vita fraterna. Il sottotitolo degli incontri – #tuesday for future 2022-2023 – «è stato proposto dai giovani dell’equipe che ha progettato il percorso, un po’ per questo sguardo dei martedì sul futuro e per una questione di stile: si è voluto “svecchiare” il sottotitolo (“incontri culturali del martedì”). Un piccolo segno che può contribuire alla partecipazione dei giovani, facendogli cogliere la prospettiva di un futuro migliore pensando a loro».

Martedì 25 con Mariapia Veladiano e Popoli insieme

All’incontro del 25 ottobre in Centro universitario, sul tema “Le parole: finestre o muri”, interverranno la scrittrice Mariapia Veladiano e l’associazione Popoli insieme (dalle 18.30 alle 20, in presenza e on line). Info:centrouniversitariopd.it

Questioni filosofiche

Al sabato, fino al 6 maggio, si riflette sull’inganno. In presenza e on line
Quest’anno la rassegna “Questioni filosofiche” organizzata dal Centro universitario ha come titolo “L’inganno” perché, come spiegano gli organizzatori «il concetto di inganno come bugia, menzogna, finzione, illusione, allucinazione, manipolazione, ma anche come autoinganno, raggiro, tranello, imbroglio è una dimensione cruciale per comprendere molti aspetti e pratiche della nostra vita relazionale e del rapporto con noi stessi». Quindi concetti filosofici che incontrano il “quotidiano” delle persone e si fanno prassi. Il percorso, giunto alla sua 11a edizione, ha preso avvio sabato 8 ottobre con l’incontro dal titolo “Il teatro della bugia. Per una filosofia della menzogna in senso extra morale” con Andrea Tagliapietra e si concluderà sabato 6 maggio con “Inganni e autoinganni. Ipotesi evoluzionistiche sulle origini di alcuni bias cognitivi” con Telmo Pievani. Sono previsti altri dieci incontri con al centro questo tema e in più con uno sguardo «al suo possibile impatto su alcuni dibattiti più attuali». Agli appuntamenti, che si svolgono il sabato mattina dalle 10, si può partecipare in presenza oppure on line. Info: questionifilosofiche@gmail.com e centrouniversitariopd.it

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