Unione Europea, cantiere a cielo aperto. E contro le crisi serve un’unica voce autorevole
È davvero giunto il momento di mettere l’Unione Europea “sotto i ferri”? A 72 anni dalla dichiarazione del ministro degli esteri francese Robert Schumann, l’Unione continua a essere un cantiere a cielo aperto.
Basta visitare il Parlamentarium, il museo che si trova nella sede di Bruxelles del Parlamento europeo, che offre tra l’altro una panoramica sulla storia dell’integrazione tra i Paesi del continente per averne una rappresentazione plastica. Negli ultimi anni, l’allargamento a Est, la Brexit e soprattutto la tremenda combinazione tra pandemia e guerra alle porte hanno sottoposto la costruzione comunitaria a una serie di sollecitazioni tali da accelerarne l’evoluzione come mai prima d’ora. Chi pensava di trovarsi di...