Idee

Il principale requisito economico è un Isee non superiore a 9.360 euro, ma con ulteriori specifiche. Il reddito familiare, infatti, non deve superare i 6.000 euro annui, limite che cresce in base al numero dei componenti della famiglia e alla presenza di minori, fino a un tetto di 12.600 euro (20.000 euro se è presente un disabile). Il patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non deve superare i 30mila euro

Il voto a Westminster mostra che la politica britannica non riesce a trovare una linea di marcia credibile per portare il Paese fuori dall'Unione. E alla "linea rossa" del 29 marzo - che era stata fissata proprio dal governo inglese - mancano solo dieci settimane. A Strasburgo e Bruxelles emergono voci preoccupate e spazientite: "Il tempo è quasi scaduto..."

La spiritualità civica di Sturzo restava pienamente compatibile con il suo ministero sacerdotale, ma non si rassegnava a rimanere intimistica o levitica, esclusivamente interna a un orizzonte sacrale. Sostenuta da una salda consapevolezza samaritana, tendeva piuttosto a zampillare da una fontana posta al centro della città. Voleva radicarsi sul piano sociale, respirando l’afflato della passione civile

Amnistia per Cesare Battisti? L’arresto e l’estrazione in Italia chiudono una vicenda giudiziaria lunga quarant’anni ma non esauriscono le riflessioni su un caso emblematico di una stagione ancora troppo vicina, e troppo intrisa di sangue, per poter essere già confinata nei libri di storia.

Sono tante le domande che l’omicidio di Natale pone alle nostre comunità. Stare vicini alle famiglie colpite da questo lutto, è solo il primo passo di un cammino di lotta civile e non violenta, perché il nostro vivere insieme sia fondato sulla giustizia, sulla legalità e sulla solidarietà, come fortemente richiamato dal Presidente Mattarella, nel suo messaggio di fine anno. Solo allora il sacrificio di Marcello non sarà stato vano.

Sul rispetto delle parole d'ordine elettorali Carige è diventato un caso politico. Ora bisogna salvare la banca perché non si può fare diversamente, occorre dare garanzie di Stato alle obbligazioni (altrimenti non le comprerebbe nessuno), sperare in acquirente privato che compri ma vorrà sborsare zero perché dovrà accollarsi i costi di una banca in affanno da anni. C'è l'ipotesi di una nazionalizzazione, magari temporanea, ma anche quella si presterebbe a una lettura di "regalo alle amiche banche". O comunque l'impegno infruttuoso di denaro che è già poco per altre iniziative. È la strada obbligata percorsa da altri governi nei casi precedenti. Carige, come la Tav e le trivellazioni nello Jonio, come l'Ilva o Alitalia, è un banco di prova di realismo per chi ora è chiamato a governare

«La costruzione di indicatori validi ed efficaci a rappresentare i molteplici aspetti relativi al fenomeno “corruzione” integra il primo ed essenziale passo verso il controllo, la prevenzione e il contrasto. Senza misure accurate e affidabili non solo diventa difficile cogliere l’estensione e l’ordine di grandezza del fenomeno, ma anche indirizzare strategie di intervento istituzionale e politico di contrasto e repressione».

Presentate le iniziative per il Giorno della memoria patrocinate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. “Ci preoccupa un aumento di fenomeni di antisemitismo o di razzismo in Italia e in Europa”, ha detto la presidente dell'Ucei Noemi Di Segni: “Credo che sia responsabilità delle istituzioni comprendere i motivi e non sottovalutare i segnali. Ma credo che sia anche compito di ciascuno di noi tutti i giorni nel nostro piccolo non restare indifferenti”

Le disposizioni contenute nella legge di bilancio sono solo dei "contentini", ma non risolvono il problema che grava su persone, famiglie, aziende, denuncia il presidente della Consulta nazionale antiusura. Secondo D'Urso, "c'è un'ambiguità di fondo": "Che differenza c’è tra le agenzie di scommesse che incassano e lo Stato che incassa grazie a persone disperate, alcune; malate, altre; inesperte, altre ancora come i bambini; o emarginate, come gli anziani?". Il fenomeno colpisce i più deboli, ricorda ancora il sacerdote, ed è, ormai, diffuso anche tra i migranti

Non perché è ideologico, come molti si ostinano a ripetere, con l’obiettivo di creare conflitti intra-ecclesiali e nell’opinione pubblica, ma perché mette ciascuno e dunque anche i decisori e i responsabili politici di fronte alle proprie responsabilità. Assicurando nel frattempo comunque la sollecitudine pastorale e caritativa alle persone concrete. Ma nella chiara distinzione dei piani e dunque delle responsabilità

Il vero nodo è che si andrà a fare più deficit non per aumentare gli investimenti e rilanciare l'economia e l'occupazione (com'era nei ragionamenti iniziali del ministro Tria che pensava a una manovra veramente espansiva), ma per finanziare misure che diventeranno spesa corrente e crescente del tempo. Gli investimenti, addirittura, diminuiscono e insieme all'aumento della tassazione concorrono a delineare una prospettiva inquietante in una fase in cui la congiuntura internazionale rallenta e il nostro Paese rischia di ritrovarsi in una nuova recessione senza ancora essere uscito da quella precedente