Rapporto Eurispes. L'Italia è corrotta, ma non quanto si pensa
«La costruzione di indicatori validi ed efficaci a rappresentare i molteplici aspetti relativi al fenomeno “corruzione” integra il primo ed essenziale passo verso il controllo, la prevenzione e il contrasto. Senza misure accurate e affidabili non solo diventa difficile cogliere l’estensione e l’ordine di grandezza del fenomeno, ma anche indirizzare strategie di intervento istituzionale e politico di contrasto e repressione».
![Rapporto Eurispes. L'Italia è corrotta, ma non quanto si pensa Rapporto Eurispes. L'Italia è corrotta, ma non quanto si pensa](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/rapporto-eurispes.-l-italia-e-corrotta-ma-non-quanto-si-pensa/3376112-2-ita-IT/Rapporto-Eurispes.-L-Italia-e-corrotta-ma-non-quanto-si-pensa_articleimage.jpg)
Lo sottolinea la ricerca “La corruzione tra realtà e rappresentazione. Ovvero: come si può alterare la reputazione di un Paese”, curata da Giovanni Tartaglia Polcini per l’Eurispes. Secondo i ricercatori il nostro Paese, negli indici internazionali, «si colloca in posizioni molto più basse di quanto non meriterebbe il suo status di Paese democratico e di potenza mondiale, tra i primi dieci grandi Paesi al mondo per il Pil pro capite». L’Italia, in ambito Ocse, è il Paese con la più alta corruzione percepita (circa...