“Il nuovo presidente ha dichiarato che metterà fine alle guerre nel mondo. Le persone si pongono la domanda: come lo farà, a spese di chi? C’è molta ansia nella società ucraina: non è forse a scapito di nuove vite in Ucraina?
Fatti
Il Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia 2024 diffuso oggi da Caritas italiana: negli ultimi dieci anni il numero di poveri assoluti è salito dal 6,9% della popolazione nel 2014 al 9,7% del 2023, pari a 5 milioni 694 mila persone (2 milioni e 217 mila famiglie, l’8,4% dei nuclei). Il dato sulla povertà minorile di 1 milione 295 mila bambini poveri (il 13,8%) è ai massimi storici. In questi dieci anni sono raddoppiate anche le famiglie povere residenti al Nord (+97,2%), passando da 506mila nuclei familiari a quasi un milione. L’osservatorio dei centri di ascolto e servizi Caritas conferma i dati Istat: negli ultimi dieci anni il numero di persone sostenute è aumentato del 41,6% e del 5,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente. La Caritas chiede di ripristinare “un sistema di sostegno universale e continuativo che eviti l’esclusione delle tante persone in povertà assoluta” in Italia
Così Sea Watch e Arci commentano la sospensione della convalida del fermo. Miraglia (Arci): "Ora si ponga fine a questa vergogna e si smetta di attaccare i giudici, che fanno solo il loro lavoro: far rispettare le leggi. E questo governo non le rispetta"
Degli oltre 120 milioni di persone in fuga nel mondo, tre quarti vivono in Paesi fortemente colpiti dai cambiamenti climatici: lo rivela il rapporto di Unhcr "Senza scampo"
Oggi si apre la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in Azerbaigian: quasi la metà dei bambini del mondo vive nei paesi estremamente a rischio. Inquinamento atmosferico secondo fattore di rischio di morte per i bambini sotto i 5 anni, dopo la malnutrizione
Con l'elezione di Trump a 47° presidente degli Usa, cosa cambia nella politica Usa verso il Medio Oriente? Si andrà verso un cambio di passo nella gestione dei conflitti a Gaza, tra Israele, storico alleato Usa nella regione, e Hamas e in Libano, contro Hezbollah? E quali conseguenze avrà nei confronti dell'Iran? Il Sir ha intervistato Alessia Melcangi, analista dell'Ispi e docente di Storia delle Relazioni Internazionali, all'Università di Roma La Sapienza
È interesse di tutti assumere una posizione costruttiva e responsabile e tornare da Baku con risultati concreti e tangibili. Questo è possibile e questo ci aspettiamo avvenga
I fattori internazionali stanno complicando e complicheranno sempre più le prospettive dell’economia italiana
Impressionano gli ultimi fatti di cronaca che coinvolgono adolescenti, spesso le aggressioni si scatenano in maniera inaspettata e tra “insospettabili”
Il modo di intendere l’agricoltura in Europa è nettamente diverso da quello statunitense
La Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce) ha convocato il suo Consiglio a Bruxelles questa settimana per approvare una risoluzione volta ad “affrontare la disastrosa crisi demografica che sta attraversando l’Europa”.
Il portavoce di Sbilanciamoci: “Gli italiani non sono d’accordo, certifica un sondaggio di Greenpeace. Si va rafforzando il complesso militar-industriale (e politico)”. La stessa Sbilanciamoci, con Rete Pace e Disarmo, Greenpeace e Fondazione Perugia Assisi hanno lanciato la campagna “Fermiamo il riarmo”
Chiesta la liberazione della studentessa Ahou Daryaei, che si è spogliata davanti al piazzale dell'Università Azad di Teheran in segno di protesta contro le restrizioni del regime. L’appello online, lanciato da una attivista francese Chantal Commeureuc lo scorso 6 Novembre, è in poche ore diventato virale raccogliendo migliaia di sottoscrizioni in diversi Paesi europei
Report di Oxfam in vista della Cop29. Le emissioni prodotte in tre giorni di navigazione dal super-yacht di uno dei miliardari italiani equivalgono a quelle che una persona appartenente all’1% più povero del mondo produce in tutta la vita. Devastante impatto su fame e disuguaglianze: le emissioni dell’1% più ricco del pianeta tra il 1990 e il 2023 hanno causato perdite di raccolti che avrebbero potuto sfamare 14 milioni di persone all’anno
“Sentimento di grave preoccupazione e allerta”. È quanto esprime l’Unione delle Comunità ebraiche italiane in una durissima nota diffusa questa mattina a seguito degli scontri ieri sera ad Amsterdam tra i tifosi dell’Ajax e del Maccabi Tel Aviv.