Ue-Usa: Von der Leyen, “nuova era di dura competizione economica, dobbiamo rispondere”. Arriva la “Bussola sulla competitività”
A Washington si insedia il presidente Trump e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, cambia i toni.
A Strasburgo affronta l’emiciclo esponendo alcune idee sull’economia Ue, e lo fa guardando, preoccupata, all’altra sponda dell’Atlantico. Esordisce accennando alla “nuova era di dura competizione geostrategica, con potenze di dimensioni continentali si confrontano sulla base dei loro interessi”. Il pensiero vola al discorso di insediamento del presidente Usa, ai dazi, all’“America First”. “Stanno cambiando le regole”, afferma, “ma i nostri valori non cambiano e per difenderli dobbiamo cambiare, abbiamo molto lavoro da fare a casa nostra. Per proteggere i nostri interessi e sostenere i nostri valori dobbiamo anche essere economicamente forti”. Descrive quindi i pilastri dell’economia dei 27: base produttiva, mercato unico con 450 milioni di cittadini e consumatori, lavoro, una “solida struttura sociale” affiancata da un welfare diffuso. Poi torna a dire: “Ci attendono duri negoziati e questa corsa internazionale comincia da noi, dall’Europa”.
“La settimana prossima presenteremo la nuova Bussola sulla competitività che trasforma in azione l’eccellente rapporto di Mario Draghi. Sarà – sottolinea – la stella polare di questa Commissione e guiderà il lavoro dei prossimi cinque anni”. Tre gli obiettivi della Bussola: colmare il gap di innovazione del sistema europeo rispetto ai concorrenti; quindi va definita la tabella di marcia comune per la decarbonizzazione e la competitività; non ultimo occorre rafforzare la resilienza economica e la sicurezza.