L'amministrazione capitolina cambia le regole: da aprile 2019 le monete gettate dai turisti nella celebre fontana non saranno più affidate alla Caritas, che le usava interamente per il sostegno ai poveri. Quanto resterà dopo i (nuovi) costi di gestione andrà a bando o sarà usato per la cura del patrimonio culturale
Fatti
Una nuova bozza del decreto che regola il reddito di cittadinanza è stata fatta filtrare per la stampa. Ma le modifiche sono piuttosto marginali: la più rilevante riguarda l'obbligo di accettare la prima offerta di lavoro dopo un anno di beneficio. Immutata, per ora, la parte sulle pensioni di invalidità. Di Maio: "Giovedì 17 in Consiglio dei ministri"
Il ministro ha annunciato: “I 260 mila invalidi avranno accesso al reddito di cittadinanza: 780 euro di pensione a chi vive da solo, oppure 1.300 euro al nucleo familiare”. Dove trovarli? “Abbiamo un tesoretto di 400 milioni, avendo ridotto la platea degli stranieri”. Le mamme: “Non vogliamo elemosina, ma servizi e opportunità”
Il calo della produzione industriale rilevato a novembre (-1,6% rispetto a ottobre, -2,6% rispetto a novembre 2017) è stato anche più intenso delle aspettative che pure non erano rosee. Bisogna tornare a ottobre 2014 per trovare un calo maggiore. Sulla produzione avrà anche pesato l'”effetto ponte” dovuto al posizionamento della festività del primo novembre – l'Istat lo ipotizza – ma si tratterebbe comunque dell'amplificazione di un dato che resta decisamente negativo
Maglia nera alla Lombardia con 150 vittime, seguita dal Veneto (113) dall'Emilia Romagna (109), dal Piemonte (92), dal Lazio (82). E crescono anche gli infortuni dai 589.483 dei primi undici mesi del 2017 si è passati ai 592.571 del 2018.
"Approverò il Reddito di cittadinanza solo se ci saranno i soldi per i disabili”: all'ultimatum di Salvini, Conte risponde promettendo “una soluzione”. Le proposte delle associazioni per modificare il decreto, perché la misura sostenga anche le persone con disabilità
Ha 31 anni il tunisino, privo di permesso di soggiorno, che questa mattina è stato allontanamento per pericolosità sociale con accompagnamento alla frontiera nell’ambito di un’azione della Digos della Questura di Padova per il contrasto e la prevenzione del terrorismo jihadista
La Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei) ha dato la disponibilità al ministero dell’Interno per l’accoglienza di alcuni dei profughi della Sea-Watch che arriveranno nel nostro Paese. Alcuni andranno a Scicli, in Sicilia, dove la Federazione ha una struttura. Altri saranno collocati in strutture della diaconia valdese. Luca Negro, presidente della Fcei: “Che si tratti di corridoi umanitari o di persone salvate in mare, quello che conta è la vita umana”
Dopo 19 giorni dal salvataggio delle prime 32 persone e un lungo periodo di tempo trascorso al largo delle coste maltesi hanno toccato terra a Malta le 49 persone a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye, dopo l'annuncio del premier maltese Joseph Muscat dell'accordo europeo che li distribuirà in 8 Paesi europei: Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia. L'Italia è l'unico Paese a non aver ancora reso noto il numero. Le reazioni.
(da New York) Sono bastati nove minuti al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per creare allarme sulla situazione migratoria e ampliare le accuse ai democratici, causa, a suo dire, dello shutdown della pubblica amministrazione, per il mancato voto al finanziamento della barriera al confine con il Messico.
“Siamo contenti che si sia riusciti ad arrivare a una soluzione europea, anche se questo ha preso molto tempo e dimostra che sia necessario organizzarsi per avere una soluzione redistributiva immediata. Non è possibile che lo scarico sia condizionale al raggiungimento di un accordo tra Stati membri”.
“In questo caso, la continuità è virtuosa. Bonomo ha fatto un ottimo lavoro in un contesto storico ed economico difficile ed è un bene che continui. Gli auguro buon lavoro e gli garantisco che nella Regione continuerà ad avere un interlocutore attento e collaborativo sui molti temi che abbiamo in comune”.
Dopo le feste, quando la vita riprende i ritmi della quotidianità feriale, mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, fa il punto della situazione nelle zone colpite dal sisma dello scorso 26 dicembre: "Ci sono prima di tutto le persone, con le loro esigenze e le loro difficoltà legate in primo luogo alla casa, e ci sono anche le difficoltà della Chiesa e dei parroci"
“La situazione è al momento stabile ma non si sa per quanto tempo ancora si riuscirà a tenerla sotto controllo, in questa totale incertezza. È un fallimento europeo, di fronte a questa costa dell’Europa”.
Non solo sindaci e regioni: contro l'articolo 13 che toglie il diritto alla residenza sono in preparazione i ricorsi dell'Asgi. Intanto il Viminale spiega il perché della norma: "L’eccessivo numero di richiedenti asilo nelle strutture di accoglienza ha spesso determinato un sovraccarico di lavoro per gli uffici anagrafe"