Terra dei Fuochi, accolti i ricorsi dalla corte di Strasburgo
Tra il 2014 e il 2015, i cittadini tra Napoli e Caserta hanno inviato alla Corte europea dei diritti dell’uomo migliaia di ricorsi contro lo Stato italiano sulle discariche abusive. Strasburgo li ha accolti e ora per lo Stato italiano c'è tempo fino al 30 giugno per costituirsi in giudizio o chiedere un breve rinvio.
La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha accolto, in via preliminare, i ricorsi di cittadini e associazioni delle province di Napoli e Caserta, dell’area nota come Terra dei fuochi, contro lo Stato italiano per aver violato il diritto alla vita, sancito dall’articolo 2 della Convenzione europea dei diritti umani. Secondo i ricorrenti lo Stato non avrebbe preso misure per ridurre il pericolo, nonostante fosse consapevole del rischio reale e immediato per la salute dei cittadini. Dopo aver esaminato i ricorsi...