“Nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la collaborazione dei cittadini è fondamentale”.
Fatti
Salgono a sette i casi registrati di Coronavirus in Veneto. Riunita la task force: in tarda mattinata il collegamento con il presidente del consiglio Conte. Confusione in queste prime ore nell'ospedale di Schiavonia tra lo staff sanitario.
Si allarga l’infezione da Coronavirus in Veneto. Dopo i due casi riscontrati ieri a Vo’ Euganeo, nella notte è stata confermata la positività di un 67enne di Dolo, ricoverato ora a Padova dopo essere stato al pronto soccorso di Mirano e poi nel reparto di rianimazione di Dolo.
«Due persone dello stesso paese hanno avuto un peggioramento. È in ospedale che hanno intuito il legame tra le due persone e hanno fatto scattare l’allarme – racconta Martini – il test ha riportato la positività al virus. Le due persone si conoscono, il paese è piccolo, è molto facile che si siano incontrate o che siano venute a contatto con la persona che li ha contagiati anche in momenti diversi. È stata l’Ulss a fare l’ipotesi che siano stati contagiati frequentando il bar. Giocando a carte tra amici, faccia a faccia, è probabile contagiarsi».
Il sindaco di Vo' Euganeo Giuliano Martini invita i cittadini a restare a casa nel fine settimana e di contattare il numero verde preposto in caso di febbre.
Curare evitando i contatti a rischio. Questa la parola d’ordine per i medici di famiglia di fronte ai primi contagi da coronavirus nel nostro Paese. Come? Ce lo spiega in questa intervista il segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale
È visibilmente preoccupato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, mentre dialoga con i giornalisti a margine dell’incontro della task force sul Coronavirus che si è riunita a Padova, a poche ore dalla notizia della positività al virus asiatico di due cittadini di Vo’ Euganeo, ricoverati prima a Monselice e ora a Padova.
"Mi rivolgo a tutti i cittadini padovani. Come Sindaco e come amministrazione stiamo seguendo con la più ampia attenzione il fenomeno del nuovo Coronavirus e dei possibili contagi. Siamo in costante contatto con le autorità sanitarie locali, con la Regione e anche io personalmente col Presidente Zaia e col Dottor Scibetta."
Dopo i casi riscontrati in Lombardia, vengono confermati oggi i primi due casi di Coronavirus in Veneto. Colpiti due anziani residenti a Vo' Euganeo e ricoverati nell'ospedale di Schiavonia. Sono stati trasferiti a Padova, dove il più anziano, di 77 anni, è morto, la prima vittima da Coronavirus in Italia. A Vo' Euganeo saranno chiuse scuole, negozi, bar e locali pubblici.
Dopo i casi riscontrati in Lombardia, vengono confermati oggi i primi due casi di Coronavirus in Veneto. Colpiti due anziani residenti nei Colli Euganei ericoverati nell'ospedale di Monselice.
Il ragazzo era salito sul carrello di un aereo Air France diretto a Parigi. Il suo paese, negli ultimi 20 anni, da terra di arrivo è diventato paese di emigrazione. Le parole di Leone De Vita, coordinatore delle attività del Gruppo Abele a Grand-Bassam, vicino Abidjan
“Seguiamo ora dopo ora l’evolversi della situazione, in contatto con il Commissario Borrelli e il Ministro Speranza. Per noi l’allerta è massima e ci stiamo preparando a un’eventuale emergenza più importante. Combattiamo un virus, per cui l’attenzione è totale”.
Rapporto Antigone. Al 15 gennaio 2020 sono 1104. La loro presenza è quasi raddoppiata negli ultimi 10 anni, rendendo il sistema delle comunità un asse portante del sistema della giustizia minorile nel nostro paese
"Potrebbe essere un contagio asintomatico, i nostri tecnici stanno investigando per capirlo. Adesso il paziente è in isolamento al Sacco". Le parole dell'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, sul primo contagio da Coronavirus in Italia
Rapporto Antigone sugli istituti penali per minorenni. Le segnalazioni all’autorità giudiziaria sono diminuite dell’8,3%. In calo omicidi, sequestri, furti e rapine. Gli imputati minorenni sono per il 70% italiani e per il 30% stranieri