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Locava immobili di proprietà omettendo di dichiarare i proventi derivanti dai relativi canoni riscossi. È quanto è emerso nei giorni scorsi da un controllo fiscale dei finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Vicenza nei confronti di una proprietaria di case che dal 2013 al 2017 ha locato immobili “in nero”.

“Come molti di voi, sono rimasto inorridito dall’immagine di Oscar Martinez e di sua figlia, Angie Valeria, che giacevano senza vita sul Rio Grande dopo essere fuggiti dal loro paese per cercare rifugio nel nostro Paese. Altrettanto inconcepibili sono le immagini dei bambini in situazioni sovraffollate e insalubri nelle strutture di detenzione per immigrati del nostro paese”.

Il presidente dei vescovi coreani sull'incontro di domenica 30 giugno a Panmunjeom tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un. Dimostra che realizzare la riconciliazione e ristabilire la pace nella penisola coreana è possibile: "Il mio auspicio è che tale incontro tra i tre leader, possa essere un trampolino di lancio, per passare dalla divisione di 70 anni all’unità del nostro popolo. Noi tutti figli della Corea desideriamo adoperarci per ristabilire la pace tra le due Coree e anche nel mondo intero"

L'Assemblea Ue si è ampiamente rinnovata con le elezioni di maggio: il 60% degli eletti è alla prima esperienza a Strasburgo. Le donne sono il 40%. Fra gli scranni europeisti convinti ed euroscettici di lungo corso, docenti universitari, agricoltori, persone con disabilità, giornalisti, ex rifugiati... E poi c'è il deputato con felpa e cappuccio, quello con il kilt. La più giovane, 21 anni è la danese Kira Marie Peter-Hansen; il meno giovane Silvio Berlusconi, classe 1936

Sono passati 10 mesi dal giorno in cui in ministro lo presentò a Foggia, ma da allora non è stato più riconvocato. Tempi lunghi anche per i 6 sottogruppi, ma la campagna del pomodoro è arrivata e per il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, “ricomincia con le stesse armi spuntate dell’anno scorso”

Lo scorso 12 giugno militari, poliziotti e rappresentanti del ministero della sanità hanno confiscato 21 tra ospedali e cliniche cattoliche. E così, insieme ad altri 8 centri già requisiti due anni fa, sono 29 in totale le strutture sanitarie di proprietà di congregazioni religiose o diocesi forzate alla chiusura. “Nei centri medici – dice don Mussie Zerai, presidente dell'agenzia Habeshia – metteranno personale scelto dal governo, probabilmente attingendo al servizio militare a tempo indeterminato. E temo che dopo la sanità passeranno anche all’educazione". La Chiesa cattolica eritrea gestisce 50 scuole, dalle elementari alle superiori, oltre ad un centinaio di asili nido