Fatti

La vicenda della revoca delle concessioni autostradali e il travaglio per assicurare un futuro ad Alitalia hanno riaperto per l’ennesima volta il dibattito sulle privatizzazioni e liberalizzazioni attuate in Italia negli ultimi decenni. Dei possibili sviluppi ne abbiamo parlato con il professor Giuseppe Roma, già direttore generale del Censis e fondatore della Rur (Rete urbana delle rappresentanze)

Con 383 sì rispetto ai 374 necessari, e 327 contrari, la politica tedesca, esponente dei popolari, si assicura il ruolo di futuro presidente dell'Esecutivo: entrerà in carica dal 1° novembre. Un programma di lavoro ricco, ambizioso, forse un po' utopistico, che convince i gruppi politici "europeisti" e lascia fuori dalla maggioranza sovranisti, verdi e sinistra

La confisca a giugno di 29 centri sanitari cattolici aggrava la situazione sociale ed economica dell'Eritrea, Paese immobile e allo stremo, in mano alla dittatura militare di Isaias Afewerki dal 1993, anno dell’indipendenza dall’Etiopia.

La presidente designata dell'Esecutivo interverrà martedì mattina all'Europarlamento per esporre il proprio programma di lavoro, attorno al quale spera di formare una maggioranza "europeista" a Strasburgo. Ma non sarà facile per lei raggiungere i 374 voti necessari. Molte, dunque, le concessioni e le insistenze su ambiente, "pilastro sociale", politica migratoria, flessibilità sui conti pubblici, investimenti per favorire economia e lavoro. Sì alla "conferenza sul futuro dell'Ue" proposta dal presidente Sassoli

Amal è una donna irachena sfollata a causa dello Stato Islamico. Non possiede più nulla. Solo un figlio malato che necessita di un'operazione che costa 10 mila dollari, che non può permettersi. Allora lo veglia giorno e notte per paura che muoia. Hamad ha solo 15 anni, anche lui sfollato in fuga da Daesh. Ha visto alcuni suoi amici sgozzati dai miliziani di al Baghdadi. Entrambi vivono nel campo di sfollati (Idp) di Al-Shohadan, a Amaryat Al Fallujah. Il racconto di una giornata nel centro dove Caritas Iraq ha attivato diversi progetti di aiuto

Non accenna a diminuire il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo e diventa sempre più difficile la sfida di raggiungere l'obiettivo "Fame zero" entro il 2030. Di contro, aumentano i bambini e gli adulti in sovrappeso ed obesi. Lo evidenzia il rapporto su “Lo stato della sicurezza alimentare e nutrizione nel mondo 2019” presentato oggi a New York da cinque agenzie delle Nazioni Unite (Fao, Unicef, Wfp, Ifad, Who/Oms).

Il giornalista sotto scorta racconta al Sir la realtà di Vittoria, teatro della tragedia che ha falciato la vita di due cuginetti di 11 e 12 anni, e dell'arroganza della mafia che la fa da padrona. “Serve più presenza dello Stato”, dice, “ma anche la Chiesa può e deve fare la sua parte”. E aggiunge: "Ho paura ma continuerò a raccontare la verità"

“Gli esami a livello nazionale ai quali è stato sottoposto il sistema sanitario veneto nel 2018 hanno inequivocabilmente sancito la sua promozione. Ne prendiamo atto con orgoglio e, ancor di più, focalizziamo d’ora in avanti la nostra attenzione su quegli aspetti ancora migliorabili. Nessuno è perfetto, ma vogliamo arrivare il più vicino possibile all’obbiettivo”.