Diocesi

Venerdì 9 giugno alle ore 17.30 presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali di Padova (via del Santo 22 - aula B 1), il prof. Daniele Nigris tiene una conferenza dal titolo "Epistemologia dell’inganno: I fondamenti della suggestione e dell’illusione".

Mons. Gian Luca Perici, nato e cresciuto a Cittadella, prete della diocesi di Velletri, sarà arcivescovo titolare di Bolsena e nunzio apostolico in Zambia e Malawi. In ottocento anni di storia della città non era mai accaduto, ma lunedì 5 giugno alle 12 – a causa di un banale sciopero aereo – proprio Cittadella, e in particolare la parrocchia del Duomo, è stata sede dell'annuncio. 

Quanti colori stamattina, 1° giugno, in Cattedrale a Padova. I colori dei bambini e ragazzi delle scuole cattoliche e di ispirazione cristiana della Diocesi, che a fine anno scolastico – insieme a insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, genitori, parroci... – hanno vissuto l'eucaristia con il vescovo Claudio, animata dal coro della scuola Sacro Cuore di Cadoneghe. Hanno concelebrato, tra gli altri, don Giorgio Bezze, direttore dell'Ufficio diocesano di pastorale dell'educazione e della scuola, della cultura e dell'università – che ha promosso la mattinata con Fidae e Fism Padova – don Marco Piva, incaricato per le scuole paritarie cattoliche presenti in Diocesi, don Cesare Contarini, presidente della Fondazione Bortignon.

Nato a Mure di Colceresa (VI), il 30 marzo 1935, fu ordinato presbitero il 9 luglio 1961. I primi incarichi quale cooperatore lo videro a Selvazzano (1961-1963), Casalserugo (1963-1966), Fratte (1966-1967), Cartura (1967-1969) e Villatora (1969-1976).

C’è attesa, tanta attesa, nelle parole e nello sguardo di don Loris Bizzotto. A pochi giorni dall’imposizione delle mani da parte del vescovo Claudio, che lo rende prete diocesano, ci dice, «c’è emozione nell’aria. Ci sono emozione e trepidazione nel cuore. Ma in particolare, appunto, c’è attesa. Di qualcosa di più grande di me. Qualcosa che non conosco. In questo tempo tanti sono gli sguardi che mi accompagnano e tanto mi parla di Dio, davvero una bella sensazione».