Diocesi

Dopo l’enorme partecipazione riscontrata nella passata edizione, ad un anno esatto di distanza, torna giovedì 1° giugno il CAMMINO PER LA PACE PER LE VIE DI PADOVA, il viaggio silenzioso per i luoghi della memoria della nostra città, una riflessione collettiva sulle terribili conseguenze delle guerre, sull’uso degli strumenti bellici e sull'importanza della diplomazia come strumento fondamentale per risolvere le controversie internazionali, a partire da quella che da più di un anno insanguina l’Ucraina.

«Arrivo all’ordinazione pieno di gratitudine per questi anni di Seminario durante i quali mi sento molto cresciuto, sia attraverso i momenti belli sia attraverso quelli più complessi di crisi. Penso soprattutto alle parrocchie in cui ho vissuto le mie esperienze pastorali durante la mia formazione, e qui in particolare mi riferisco a tantissimi volti di persone che si sono rivelate determinanti per farmi arrivare così sereno a una tappa che non è certo un punto di arrivo, al contrario, si tratta di un nuovo inizio».

Incoraggiati dalle parole di Papa Francesco, 330 referenti del Cammino sinodale provenienti da due terzi delle diocesi italiane si sono ritrovati a Roma, il 25 e il 26 maggio, per confrontarsi in vista dell’elaborazione delle Linee guida per la “fase sapienziale”, secondo step tra il biennio dell’ascolto e la cosiddetta “fase profetica”. Questo strumento, che sarà presentato al Consiglio Episcopale Permanente previsto per l’8 luglio, indirizzerà e sosterrà il discernimento operativo sul territorio, in raccordo con il livello nazionale.

Con rara umanità è il titolo del volume realizzato dalla Diocesi di Padova che offre una rilettura e restituzione del progetto La carità nel tempo della fragilità. Ossia quell’orizzonte pastorale che la Chiesa di Padova ha promosso nel tempo della pandemia per venire incontro alle conseguenze del lockdown, ma anche per promuovere la carità come elemento proprio e costitutivo della comunità cristiana.

«Sei stato bravissimo» hanno detto i bambini al vescovo Claudio alla conclusione della visita pastorale nelle parrocchie di Pernumia, Vanzo e San Pietro Viminario. Impazienti di vederlo e conoscerlo, hanno notato che quando prega ha sempre il sorriso: «Questo ci fa pensare che stai bene con Gesù!» hanno sottolineato.

La comunità camilliana del policlinico di Padova festeggia, giovedì 25 maggio, il suo santo fondatore. Appuntamento alle 17 nella chiesa del Monoblocco per la messa presieduta da mons. Adriano Tessarollo, vescovo emerito di Chioggia. Dal 22 al 24, alle 7, triduo di preparazione (messa con breve riflessione).