È stato costituito ed ha iniziato ufficialmente la sua attività il Servizio regionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili per la Regione Ecclesiastica del Triveneto, come previsto dalle “linee guida” emanate lo scorso 24 giugno dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori.
Chiesa nel mondo
Tutti attendevano mons. Carlos Quintero, al convegno di Pastorale sociale, svoltosi qualche giorno fa nella diocesi di Armenia, nel dipartimento colombiano del Quindío. Invece il vescovo si è fatto aspettare. Ha fatto irruzione un personaggio vestito di stracci, un senza dimora, provocando l’imbarazzo e addirittura il fastidio dei presenti. Qualcuno ha pure lasciato la sala. Il “barbone” si è seduto qua e là, un paio di volte è incespicato senza che nessuno lo aiutasse… Poi, a sorpresa, è salito sul palco dei relatori. E ha svelato la sua vera identità
Introdurre, accanto ai peccati tradizionali, i "peccati ecologici". E' una delle proposte emersa al Sinodo per l'Amazzonia. I temi della quarta e quinta Congregazione generale
Unica donna a partecipare alla Assemblea plenaria del Ccee. È una filosofa francese e si chiama Chantal Delsol. A lei è stata affidata la relazione in apertura dei lavori e la sua analisi sulla situazione della Chiesa in Europa è stata un vero e proprio scossone. Perdita di vitalità, calo dei preti e dei fedeli, incapacità di influire nei dibattiti sociali e politici. “La Chiesa si trova oggi a vivere come una minoranza che può essere attiva, intelligente, ma resta pur sempre una minoranza”. Il consiglio dato ai vescovi? “Essere testimoni. Non ci si può più permettere di parlare e poi fare il contrario nella vita. Le persone non vi crederanno mai così. La coerenza tra vita e parola è essenziale”
Presentato il volume "Frontiera Amazzonia. Viaggio nel cuore della terra ferita" (Emi), scritto da Lucia Capuzzi e Stefania Falasca. Le autrici: "L'Amazzonia è una donna stuprata"
Il Papa ha aperto la prima Congregazione generale del Sinodo per l'Amazzonia con un discorso a braccio, durato circa 20 minuti. No al "pragmatismo", bisogna avvicinarsi al popolo amazzonico "in punta di piedi". "Che differenza c'è tra le piume sulla testa e il tricorno che usano alcuni ufficiali dei nostri dicasteri?". "Il Sinodo non è un Parlamento". La relazione introduttiva del card. Baldisseri e la relazione generale del card. Hummes
Terminata l'analisi della Laudato si', prende l'avvio una rassegna di parole per ordine alfabetico, visitate nella loro attinenza con l’universo della famiglia.
P. Sporschill non è uno molto “social”, ma è straordinariamente “sociale”, e più che le autostrade della rete (virtuale), ama percorrere i vicoli delle periferie (reali).
Sono tre i vescovi della Conferenza episcopale italiana che parteciperanno al Sinodo speciale sull’Amazzonia, voluto da Papa Francesco dal 6 al 27 ottobre. Sono mons. Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo, mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti. Hanno tutti storie significative alle spalle, testimoni in vario modo delle ferite alla terra che attraversano anche il nostro Paese
Aprendo ufficialmente il Sinodo per l'Amazzonia, il Papa ha raccomandato ai 184 padri sinodali la virtù della prudenza, che "è la virtù del governo", e ha chiesto di abbandonare la logica del "si è sempre fatto così". No ai "nuovi colonialismi", al fuoco che distrugge la foresta amazzonica e a causa dell'avidità "divora popoli e culture"
Una superficie grande quasi quanto l'Italia nello stato brasiliano dell’Amazonas. Centomila abitanti sparsi nella foresta infinita e che appartengono a 23 etnie indigene diverse: eppure il 98% della popolazione è battezzato. Questa la diocesi di São Gabriel da Cachoeira, che sta aspettando con speranza il prossimo Sinodo sull'Amazzonia: tra la fede degli abitanti, la grande opportunità di un clero indigeno e la necessità di garantire una presenza sacerdotale più continua in tante comunità lontane
Biblista, donna e laica, cammina a fianco dei popoli indigeni dell’Amazzonia, delle donne, del creato. Parla al Sir Maria Soave Buscemi, milanese, missionaria laica fidei donum della diocesi di Novara, che vive in Brasile da 32 anni, naturalizzata brasiliana. Viaggia molto, anche per formare i nuovi missionari italiani (preti, suore e laici) pronti a partire per l'America Latina.
"Compassione": è la parola al centro dell'omelia del sesto Concistoro di Papa Francesco, pronunciata nella basilica di San Pietro davanti ai 13 nuovi cardinali. “Tanti comportamenti sleali di uomini di Chiesa dipendono dalla mancanza di questo senso della compassione ricevuta, e dall’abitudine di guardare da un’altra parte, dall’abitudine dell’indifferenza”, il monito del Santo Padre: "Quando un uomo di Chiesa diventa funzionario, questo è l'esito più amaro"
A Istanbul si sono riuniti dal 2 al 4 ottobre oltre 100 delegati delle Caritas diocesane e del Mediterraneo. Il focus del Migramed 2019 è stata la rotta orientale dei rifugiati e migranti. L'iniziativa è organizzata da Caritas italiana insieme alla nunziatura apostolica in Turchia
“Aspettavamo da tempo queste parole che ci fanno molto piacere. Purtroppo le abbiamo sentite dire altre volte in passato dalle Istituzioni che si sono alternate per cui un po’ di diffidenza rimane. Attendiamo adesso che quanto detto dal presidente del Consiglio diventi pratica immediata non dilungata nel tempo”.