Il 6 dicembre è san Nicola, tutta Ponte festeggia il suo patrono
È il prototipo di Babbo Natale, è un ponte tra l’Oriente ortodosso e l’Occidente cattolico, è il patrono del comune. Il 6 dicembre, a Ponte San Nicolò, parrocchia e comunità civile festeggiano san Nicola da Bari, con una celebrazione che fa entrare la comunità nel periodo di Natale.
È il prototipo di Babbo Natale, è un ponte tra l’Oriente ortodosso e l’Occidente cattolico, è il patrono del comune.
Il 6 dicembre, a San Nicola, parrocchia capoluogo di Ponte San Nicolò, si celebra san Nicola di Bari, custode millenario del paese. Scuole e uffici pubblici resteranno chiusi per dare maggiore risalto a una festa che è civile e religiosa insieme.
«Questa festa è stata ripresa solo da alcuni anni – osserva il parroco don Rino Pittarello – uno dei miei predecessori, don Carlo Mattioli, nel 1919, l’aveva soppressa perché la gente non corrispondeva abbastanza. È stata recuperata prima da don Mario Nicolè e poi rafforzata da don Francesco Malaman».
«Il 6 dicembre celebreremo due messe – continua don Rino – una alle 9.30 e una alle 18.30, con il coro parrocchiale. Siamo nel pieno dell’Avvento: con san Nicola vorrei riprendere quel “Vegliate”, letto in chiesa durante la prima domenica d’Avvento, che si esprime sia nella solidarietà verso i più poveri, con la presentazione ai piedi dell’altare dei viveri per le famiglie bisognose, sia nella spiritualità, con la preghiera e la riflessione».
Proprio in occasione del 6 dicembre saranno consegnate le stampe di preghiere e invocazioni, con un gioco per i più piccoli, anche in vista dell’imminente Immacolata.
Per tutta la giornata il centro della festa sarà piazza Liberazione a Ponte San Nicolò con “Il ritorno di san Nicola”. Alle 11 “Il Ponte… dei balocchi”: presso la scuola materna Angeli custodi si apre il concorso per le scuole sannicolesi; si può votare per tutta la giornata. Alle 14.30 sarà inaugurata la lapide del 1591, riscoperta sotto il ponte e appena restaurata, che farà sfoggio di sé in municipio sopra un piedistallo realizzato dall’artigiano locale Danilo Franchetti.
Alle 15 tempo di teatro di strada, mentre alle 16 arriverà san Nicola con i suoi dolcetti.
Dopo la premiazione del concorso con la compagnia teatrale “TerraCrea”, alle 17.30 sarà acceso l’albero di Natale e inaugurato il “presepe diffuso” con il coro parrocchiale Santa Cecilia. Per tutto il pomeriggio mercatino delle associazioni e bancarelle solidali, cioccolato con la pro loco e vin brulè con gli alpini.