Mosaico

«A dicembre abbiamo partecipato alla prima mobilità del progetto Erasmus+ Charme, dedicato alla cultura e all'arte per le persone con disabilità. Siamo partiti per Biarritz, ospiti del coordinatore francese Caminante, con cinque persone con disabilità e due educatori del centro diurno San Giuseppe oltre a due referenti dell’associazione C'entro».

L’integrazione si fa con progettazione europea ed esperienze di mobilità. Anziani, disabili, assistenza a domicilio: come sviluppare buone pratiche. Ascoltiamo le persone e cerchiamo chi ci può aiutare a sostenere. Oggi abbiamo 22 sogni da realizzare.

Riccardo, Mattia, Annalisa, Ilenia e gli altri ragazzi, venti in totale, che frequentano i servizi per persone con disabilità di Fondazione Irpea, hanno imparato a preparare e coltivare la terra e ora gestiscono una piccola ma significativa produzione di ortaggi biologici e a km0, prodotti agricoli sostenibili e piantine aromatiche, ornamentali e piante succulente come il sedum.

Il risultato ottenuto rappresenta anzitutto un avanzamento nella comprensione delle basi neurali di tale tendenza - innata nell’essere umano -, che riveste notevole importanza per lo sviluppo del bambino e per la sua capacità di stabilire un contatto con chi si prende cura di lui.

L’iniziativa è stata promossa in Abruzzo per favorire l’inclusione sociale e diffondere tra i giovani la cultura del volontariato. La presidente dell’associazione promotrice, Antonella Allegrino: “Un’occasione, per persone con esistenze differenti, di stare e fare insieme, ma anche di trovare un inserimento lavorativo”

L’iniziativa, che coinvolge più generazioni e fasce della popolazione, è stata promossa per favorire l’inclusione sociale e diffondere tra i giovani la cultura del volontariato. La presidente dell’associazione promotrice, Antonella Allegrino: “Un’occasione, per persone con esistenze differenti, di stare e fare insieme, ma anche di trovare un inserimento lavorativo”

Forte di una tradizione secolare, Irpea è impegnata oggi in una nuova sfida: creare un'opportunità positiva di sostegno fra ambiti di intervento diversi, superando la frammentazione delle politiche di welfare.