Ucraina. L’accoglienza sin dai primi passi. Una frenesia "umana"
Una frenesia “umana”. Mani che suonano un piano per allietare la fuga, mani che confortano, mani che sono pronte a dare una nuovo futuro agli ucraini. L’organizzazione dei punti d’accesso in Polonia L’impegno di tanti volontari, provenienti da tutto il mondo per sostenere chi fugge. Non solo cittadini ucraini, ma anche i tanti stranieri catapultati in una realtà assurda
Vecchi centri commerciali divenuti ormai desueti sono il prototipo del nuovo modello di campo profughi. E in questi edifici infatti che gli sfollati ucraini vengono fatti confluire. Przemysil, la città a pochi chilometri dal confine tra Polonia e Ucraina, è diventata il punto di incontro per tante organizzazioni umanitarie che sono arrivate qui per portare aiuti eaccompagnare questi profughi in luoghi sicuri. Volontari provenienti da Israele, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Canada e altri Paesi. Ci sono anche tanti italiani....