Fatti

Vincent Gelot, responsabile regionale dell’Œuvre d'Orient per i paesi Libano e Siria, fa il punto da Beirut sull’emergenza umanitaria in corso nel Paese. Sono 1.200.000 gli sfollati interni per un Paese di 6.000.000 di abitanti. Significa che il 20% della popolazione libanese è sfollata. Oltre tutto, il Libano ha già accolto 2.000.000 di profughi siriani. A questo si aggiunge una crisi economica che va avanti da anni e una crisi politica senza presidente e un governo funzionante. Preoccupa la tenuta degli ospedali e la gravissima situazione dei villaggi cristiani nel sud del Paese

La mozione di maggioranza è stata approvata alla Camera con 183 voti a favore, 118 contrari e 2 astenuti; al Senato i favorevoli sono stati 95, 66 i contrari e 4 gli astenuti. Nel Piano strutturale sono presentati gli intenti programmatici su cui il governo fonderà la prossima legge di bilancio che di regola dovrebbe essere varata entro il 15 ottobre (ma il termine non è tassativo)

Con lo slogan “Uniti per la salute mentale”, in occasione della Giornata del 10 ottobre i Dipartimenti dedicati (Dsm) si aprono al pubblico con 150 incontri previsti in tutta Italia, con cittadini, pazienti e loro familiari, volontari, operatori sanitari e amministratori. Obiettivo, richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla salute mentale come problema di tutti e sull’urgenza di un confronto con le istituzioni per trovare soluzioni condivise: "Servono due miliardi in più e un aumento del personale del 30%"

Presentato l'8 ottobre a Roma il 7° Rapporto della Fondazione Gimbe sul Ssn. Per la spesa sanitaria pubblica gap di 52,4 miliardi di euro con la media dei paesi Ue; grave crisi del personale; frattura Nord-Sud; spesa delle famiglie oltre i 40 miliardi mentre 4,5 milioni di persone rinunciano alle cure. Crolla la spesa per la prevenzione e la percentuale di Pil scende al 6,2% dal 2026. Da Gimbe un piano di rilancio del Ssn. Cartabellotta: “Ma serve un nuovo patto politico e sociale”

A Padova, la Giornata mondiale di lotta alla povertà, istituita dall’Onu nel 1992, viene accompagnata dalla “Notte senza dimora”, una serata dedicata alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della povertà estrema e dell’emarginazione sociale.

Sabato 12 ottobre a Cittadella è in programma la marcia “Formiche di pace in cammino”, organizzata dalla scuola secondaria di I grado Pierobon, in collaborazione con diverse associazioni come Incontro fra i popoli, Una proposta diversa, Punto Giovani, e con l’adesione delle associazioni di volontariato, il Lyons club e il patronato Pio X.