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Il Pnrr non è solo una sigla: la pandemia, e la conseguente crisi economica, hanno spinto l’Unione europea a formulare una risposta di portata e ambizione inedite, coordinata a livello sia congiunturale, con la sospensione del Patto di stabilità e ingenti pacchetti di sostegno all’economia adottati dai singoli Stati membri, sia strutturale, in particolare con il lancio a luglio 2020 del programma Next Generation EU.

“La madre di Hudaifa sente che il suo bambino di due anni diventa sempre più freddo. Ad un certo punto si accorge della morte del figlio e tutti prendono consapevolezza del fatto. Questa madre con un cuore di ferro, insomma, lava il corpo del bambino, gli cambia i vestiti sporchi e apre la busta dei vestiti nuovi che avrebbe voluto mettere al figlio una volta arrivati sull’altra sponda del Mediterraneo. Dopo averlo vestito gli mette un profumo addosso e lo affida al mare con le sue mani…” 

Sulla Terra c’è di nuovo voglia di Luna. Stavolta le motivazioni che portano gli astronauti a puntare al satellite non sono tanto politiche ma soprattutto scientifiche ed economiche. La Luna infatti potrebbe essere fonte di estrazione di sostanze e materiali vitali per l’industria. Per questo c’è molta attesa per il lancio del razzo Space Launch System della missione Artemis 1, in programma il prossimo 27 settembre dopo tre tentativi falliti. Per Umberto Guidoni, il primo astronauta italiano salito a bordo della stazione internazionale spaziale, tornare a studiare il nostro satellite sarebbe un banco di prova per arrivare a Marte

A parlare al Sir da Pemba, la città della provincia settentrionale di Cabo Delgado che accoglie il maggior numero di persone in fuga dal conflitto iniziato nel 2017 è Miriam Ruscio, dell'Ong Avsi, che opera in Mozambico dal 2010. Negli ultimi mesi c'è stata una recrudescenza degli attacchi - in uno di questi ha perso la vita la religiosa comboniana suor Maria De Coppi - con un aumento di oltre 200.000 sfollati. Se prima si pensava ai rientri nelle proprie terre ora è diventato impossibile

Le scuole paritarie inserite tra i beneficiari degli interventi contro il caro bollette. Con questo "l'accordo" che oscilla tra 10 e i 30 milioni di euro strappato in Consiglio dei ministri, il ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti venerdì 16 settembre è stata a Padova per un inconctro con i rappresentanti della Fism del Veneto. Sul tavolo anche una considerazione sul Family act, sulle opportunità del sistema scolastico di aprirsi a interventi e collaborazioni generative e rigenerative e, infine, una riflessione sul sostegno necessario alle lavoratrici che gravitano all'interno dell'universo scolastico: «Ci sono studi che dimostrano che ogni mamma che entra nel mercato lavorativo genera un coefficiente moltiplicativo, maggiore di uno, che fa aumentare la possibilità di attivare altri posti di lavoro».

Draghi ha tenuto a rimarcare che non è stato necessario fare nuovo deficit. L'indebitamento, gli ha fatto eco il ministro dell'Economia Daniele Franco, resta quello indicato a suo tempo nei documenti di programmazione (Def e Nadef) in quanto “le coperture del decreto derivano dalle maggiori entrate, dalla razionalizzazione delle poste di bilancio e dal meccanismo di compensazione applicato alle fonti rinnovabili”