Nel rione Crocefisso di Padova, da settembre è attivo uno sportello gratuito che aiuta i residenti a risolvere “impicci” quotidiani come lo Spid o consigli su come risparmiare
Fatti
In un appuntamento all’interno di Parco Buzzacarini, molteplici voci hanno parlato del futuro dei Colli euganei, una realtà soffocata da problemi decennali
Diritto allo studio e diritto al voto non in conflitto, ma in simbiosi. Come già iniziato cinque anni fa, il Comune di Padova estende il progetto per garantire la frequenza scolastica anche durante le consultazioni elettorali, spostando i seggi fuori dai plessi.
Qual è lo stato delle acque dei nostri fiumi? La domanda ha guidato una quinta dell’istituto tecnico agrario A. Parolini di
Bassano del Grappa alla scoperta della qualità delle acque del Brenta, ma lo studente Michael Pettinà, residente a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza, ha chiesto – e ottenuto – di poter analizzare le acque del fiume di casa, l’Astico, in modo da evitarsi i 40 chilometri necessari per raggiungere il Brenta e compiere i prelievi da analizzare.
Lo scorso 17 settembre, a Noale, è stato assegnato il premio di studio in ricordo di Damiano Caravello, giovane consigliere comunale della cittadina in provincia di Venezia e animatore di comunità, mancato il 7 agosto 2020 a 29 anni.
Le malghe sono un mondo. Un microcosmo straordinario che da secoli detta tempi e ritmi suoi in un ambiente che altrimenti non potrebbe essere vissuto.
E’ quanto emerge dalla ricerca svolta da Doxa per Unhcr, che indaga se e come la crisi globale abbia modificato la percezione dell'amore. L'83% degli intervistati associa il lascito a questo sentimento, 12 punti percentuali in più rispetto al 2018
In Italia ci sono attualmente 414.067 positivi per Covid-19, 13.155 in meno rispetto a ieri.
Le ha raccolte Medici senza frontiere, che in questi giorni ha fornito supporto psicologico a 26 naufraghi. Sono rimasti in balia delle onde per 15 giorni e per più di una settimana senza bere né mangiare, mentre hanno visto diverse imbarcazioni passare senza che nessuno prestasse soccorso
Venerdì scorso le truppe governative hanno attaccato con elicotteri una scuola nella regione di Sagaing, nel centro del Myanmar, causando decine di vittime e feriti tra studenti e insegnanti. Dopo il golpe del febbraio 2021 la giunta militare sta usando il pugno duro per contrastare la ribellione dei civili, che in quelle zone si sono organizzati con armi artigianali. Le forze dell’esercito hanno incendiato almeno 12.000 tra case e villaggi. Un forte sistema di controllo della dissidenza ha portato al licenziamento di 400.000 dipendenti pubblici considerati oppositori, mentre 12.000 persone sono ancora in carcere, tra cui mamme con figli. L’Onu ha documentato 260 attacchi alle scuole. Parla al Sir Cecilia Brighi, segretaria generale dell’associazione “Italia-Birmania insieme”
Parlano, anzi il loro è un grido di dolore e di aiuto. Ma non possono metterci né il volto né il nome. Perché la giunta militare che ha preso il potere nel 2021, sta diventando sempre più efferato e pericoloso. Ma quanto è successo a Sagaing dove venerdì scorso in un attacco indiscriminato contro una scuola hanno perso la vita almeno 11 bambini, è troppo grave per rimanere in silenzio. “Quello che chiediamo è che il mondo sappia e non ci dimentichi. Pregate per noi. Aiutateci in qualsiasi modo. Il nostro popolo si sente totalmente dimenticato”
La casa di proprietà, alla luce di questi anni di crisi, continua a essere il più solido bene rifugio. Questo spiega la difficoltà per giovani coppie a trovare appartamenti in affitto
«I l tasso di natalità di un Paese è legato al livello di investimenti sui servizi educativi e sul lavoro femminile. Dunque se chiudiamo le scuole acceleriamo la decrescita demografica dell’Italia».
In Veneto, la stagione venatoria è iniziata in anticipo, il 1° settembre. Nel mezzo c’è chi tutela gli animali e chi ne fa strumento contro la proliferazione
Hanno visto morire di fame e di sete sei compagni di viaggio i 26 naufraghi, siriani e afghani, arrivati a Pozzallo lo scorso 12 settembre ai quali un team di Medici senza frontiere (Msf), formato da due infermiere, una psicologa e tre mediatori interculturali, ha fornito in questi giorni supporto psicologico.