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Venerdì 29 aprile a Vicenza la sesta tappa del Giro d’Italia della Csr: per l’occasione, al centro delle attenzioni sarà la filiera della moda che da sola è responsabile del 10% delle emissioni globali di carbonio, più di tutti i voli internazionali. Non solo: il 20% dell’inquinamento idrico viene dal lavaggio delle fibre sintetiche e il 35% delle microplastiche degli oceani vengono dal lavaggio di tessuti. Italia leader dell’economia circolare del tessile

Quasi nove miliardi di euro di sommerso e di redditi non dichiarati. Secondo gli studi della Cgia di Mestre con gli ultimi dati disponibili del 2018, è questa la cifra del “nero” in Veneto, fanalino di coda nelle Regioni del Nordest, ma tra le migliori in Italia per fedeltà fiscale.

Molti ritorni di fiamma per la politica, anche dopo più di un decennio, tra i nomi presenti nelle più di venti liste elettorali che verranno ufficializzate il 14 maggio. Elezioni comunali domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23, andranno alle urne 165.439 elettori residenti a Padova per dare il mandato al primo cittadino

In Italia milioni di persone sono guarite da un tumore ma rischiano di subire discriminazioni nell’accesso a servizi come la stipula di assicurazioni e di mutui, l’adozione di un figlio e l’assunzione sul lavoro”. La norma, richiesta da Fondazione Aiom attraverso l’iniziativa “Io non sono il mio tumore”, permetterebbe all’Italia di seguire l’esempio virtuoso di altri Paesi europei che già tutelano i propri cittadini ex pazienti oncologici

Stamattina presto nel paese di Maiac, nel distretto di Grigoriopol, due esplosioni si sono sentite alle 6.40 e 7.05. Subito sono stati inviati tutti servizi specializzati della Transnistria, secondo quanto dice il centro della stampa del ministero dell’interno della Transnistria.

Donne in diminuzione tra i collaboratori e in crescita tra professionisti. E' stato aggiornato l'osservatorio sui lavoratori parasubordinati, che riporta l'andamento del periodo 2015-2020 delle informazioni su professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata

“Far ripartire i negoziati altrimenti questo conflitto si prolungherà all'infinito e distruggerà tutto. Nessuno si salverà. Nessuno rimarrà sulla terra Ucraina. Tutti partiranno e fuggiranno via. E lì sarà un campo di battaglia. Non finirà. Tutti pagheremo questa guerra che già sta avendo un costo altissimo”. A chiederlo è il vescovo di Chişinău, mons. Anton Cosa, all’indomani delle esplosioni che sono avvenute ieri a Tiraspol, capitale della Transistria. “Temo anche le provocazioni che possono partire da dentro il nostro paese”, aggiunge il vescovo, e “rischiano di dare ai russi un pretesto in più per intervenire”