Fatti

La rete #5BuoneRagioni chiede alla ministra della Giustizia Cartabia e a tutte le forze politiche di bloccare una revisione processuale e ordinamentale che produrrebbe un sistema assai meno capace di valutare le difficili e complesse situazioni di bambini, adolescenti e famiglie. “Minati alla radice due principi cardine dell’ordinamento attuale: la collegialità di ogni decisione e la multidisciplinarietà dell’organo giudicante”

Thomas Courbillon, capo missione di Medici senza frontiere in Yemen, descrive al Sir la situazione nello Yemen, uno dei conflitti più dimenticati che dura da 7 anni. Ad inizio aprile è scattata una tregua di due mesi e sono in corso negoziati ma la crisi umanitaria è gravissima. I due terzi della popolazione (20 milioni di persone) dipendono dagli aiuti, 3 milioni sono sfollati interni. Sanità, scuola ed economia in generale sono in condizioni disastrose ma mancano i fondi per i progetti di sviluppo

Presentata una ricerca nell’ambito degli Stati generali della natalità. Il 60% delle donne teme ripercussioni sul lavoro e rimanda così la decisione di diventare mamma. Più virtuose in tema di welfare le piccole aziende e quelle del Centro-Sud, maglia nera il Nord-Ovest. Gli strumenti di welfare più determinanti sono legati alla conciliazione, in primis la flessibilità oraria. Solo il 40% dei neo-padri usufruisce del congedo di paternità

I dati del Position paper “La qualità dell’aria”, pubblicato dal Gruppo di lavoro dell’Asvis sul Goal 11 (Città e comunità sostenibili), contenente un’analisi aggiornata e una serie di proposte sull’inquinamento atmosferico in Italia. Tra le zone più colpite ci sono la Valle del Sacco nel Lazio, l’agglomerato di Napoli e Caserta e soprattutto il bacino padano, una delle aree a maggior rischio sanitario d’Europa

Il 12 giugno le urne si apriranno in tutta Italia e non solo nei circa mille comuni in cui si eleggeranno sindaci e consigli. Si voterà infatti anche per i cinque referendum abrogativi in materia di giustizia promossi da Lega e radicali. In origine i quesiti presentati erano sei, ma uno è stato dichiarato inammissibile dalla Corte costituzionale. Vediamo in estrema sintesi il loro contenuto, seguendo l'ordine in cui compaiono sul sito del ministero dell'Interno

Il card. Joseph Zen Ze-kiun è stato rilasciato su cauzione dalla stazione di polizia di Chai Wan intorno alle 23 (ore locali) di oggi. Era stato arrestato nel pomeriggio insieme ad altre quattro persone per “collusione con forze straniere” nell’ambito della gestione del “612 Humanitarian Relief Fund”, un fondo che ha aiutato i manifestanti arrestati durante le proteste pro-democrazia e anti-Cina nel 2019 a pagare le spese legali e mediche.