Fatti

Viaggia sulla rete la mobilitazione degli “studenti contro la guerra”, il nome di un canale Telegram in russo che raccoglie racconti di “azioni di disobbedienza” e indicazioni su come vivere la propria opposizione al conflitto in Ucraina. Gli iscritti sono poco più di 5.200. Il gruppo sostiene la “auto-organizzazione di iniziative civili contro la guerra”.

Due gli eventi organizzati dagli Stati Uniti: una riunione a livello ministeriale il 18 maggio e un dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza il giorno successive. Azione contro la fame: “È essenziale che la buona volontà e gli impegni avanzati durante questa settimana si traducano in azioni immediate e durature”. Le proposte delle organizzazioni umanitarie

Nuovo rapporto dell’organizzazione. Almeno 10 milioni di bambini con malnutrizione acuta grave - ovvero 2 su 3 - non hanno accesso al trattamento più efficace. Si prevede che il prezzo degli alimenti terapeutici pronti all'uso aumenterà fino al 16% nei prossimi sei mesi, a causa del costo delle materie prime: 600 mila bambini potrebbero non avere accesso alle cure salvavita. Le richieste dell’Unicef

Il monastero dell’Ordine di San Paolo primo eremita a Mariupol dove vivevano e prestavano servizio i padri paolini, è stato sequestrato dai russi ed è diventata ora la sede della dell’amministrazione locale della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk. A dare la notizia padre Pavlo Tomaszewski, il parroco paolino della parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa di Mariupol, con un post su Facebook. Al Sir racconta: “Il 17 marzo il nostro monastero è stato saccheggiato. Hanno preso tutto quello che c’era, anche i calici per il servizio divino e ogni cosa di valore”. “In città non c’è un servizio di telefonia mobile o di internet. So che c’è corrente e acqua da qualche parte. Ma lì è un disastro. Vi confido che è molto difficile per il mio cuore. È difficile per me, perché ci hanno tolto la chiesa, hanno fatto di tutto per farci andare via. E ora l’hanno disonorata. È molto, molto difficile da accettare”

La Commissione europea ha reso note le sue previsioni per il 2022 e il 2023. L’invasione della Russia in Ucraina, oltre ai devastanti effetti umani e strutturali, rischia di mettere nuovamente in ginocchio i sistemi produttivi e commerciali dell'intero continente che a fatica cercavano di riprendersi dalle ricadute della pandemia. Italia: rallenta la ripresa, si spera nel Pnrr. Punti interrogativi su lavoro, redditi familiari, Pil e debito pubblico

Dal 2012 quasi il 90% dei cittadini di 14 anni e più colloca tra 6 e 10 il giudizio di fiducia nei confronti dei Vigili del Fuoco e oltre il 70% per le forze dell’ordine. Dopo la flessione registrata tra il 2014 e il 2018, cresce la fiducia dei cittadini nei confronti della Presidenza della Repubblica. Giovani più fiduciosi verso Parlamento Europeo e sistema giudiziario. Più consensi ai governi comunali che a quelli regionali

Il racconto di don Yuryi Ivanyuta, parroco di Santa Maria del Carmine a Novara: “Dopo due mesi, passata l’emergenza iniziale, la maggior parte delle mamme arrivate qui si chiedono che cosa fare, come affrontare il futuro, se rientrare in Ucraina o restare qui in attesa che la guerra finisca”

Domenica 15 maggio il Libano andrà al voto per eleggere il nuovo Parlamento. Si tratta delle prime elezioni dal movimento di protesta dell'ottobre 2019. Alto il rischio astensione. Il Sir ha raccolto la testimonianza di padre Michel Abboud, presidente di Caritas Libano