Fatti

Nell'informativa resa prima al Senato e poi alla Camera, Mario Draghi ha affermato che questa “è la posizione dell’Italia” ma è anche “un’aspirazione europea” che lo stesso premier ha voluto condividere con il presidente americano Biden nella sua recente visita a Washington

A tre mesi da virus i sintomi più diffusi sono congestione nasale, mal di testa, affaticamento e insonnia. I dati del primo studio prospettico sul long Covid condotto sui bambini e gli adolescenti italiani, coordinato dall'azienda ospedaliera Universitaria di Parma, illustrati al 77° Congresso della Società italiana di pediatria, in corso a Sorrento

A circa tre mesi dall'inizio della guerra abbiamo fatto il punto con il Generale di Brigata in congedo, Giorgio Cuzzelli, docente di sicurezza internazionale alla Lumsa e all’università “L’Orientale” di Napoli, curatore, con Matteo Bressan, del libro “Da Clausewitz a Putin: la guerra nel XXI secolo: Riflessioni sui conflitti nel mondo contemporaneo” (Ledizioni)

“Mi sento tra veri amici della Moldova. E consentitemi, anzitutto, di ringraziarvi a nome di tutti i moldavi per il vostro sostegno costante e incrollabile alla Moldova e al suo futuro europeo. Il vostro sostegno è stato fondamentale per mantenere la Moldova sul suo percorso democratico e sostenere le aspirazioni del nostro popolo a vivere in pace e prosperità”. 

Rapporto di Oxfam e Save the Children. In Somalia, Etiopia e Kenya il numero di persone che soffrono la fame è passato da 10 a 23 milioni in un anno. L’appello delle Nazioni Unite per la risposta umanitaria in questi tre Paesi è oggi finanziato solo al 2%. “Servono 4,4 miliardi di dollari per aiutare la regione a risollevarsi e salvare vite prima che sia troppo tardi”

Dopo il ritiro delle truppe francesi, il governo militare golpista del Paese africano ha “arruolato” i mercenari russi del Gruppo Wagner, tra i possibili responsabili del massacro di 300 civili. Ma la stabilità del Sahel, e di riflesso la sicurezza europea, impegna l’esercito italiano

Il 23 maggio 1992, Cosa nostra uccide Falcone, sua moglie e la sua scorta. Meno di due mesi dopo, perdono la vita anche Borsellino e i suoi uomini. Da quel momento prende corpo la Dia, la Direzione investigativa antimafia, che ancora oggi lotta contro tutte le mafie