Haiti, Medici senza frontiere apre 3 centri di trattamento per il colera a Port-au Prince

Il primo centro, nel quartiere Brooklyn, conta 10 posti letto, il secondo è stato allestito nel centro d’emergenza di Msf a Turgau e può ricoverare fino a 20 pazienti. L’ultimo centro, da 50 posti letto, è nell’ospedale di Msf a Cité Soleil. “Il colera è tornato in un momento in cui l’accesso alle cure per la popolazione di Haiti è molto difficile”

Haiti, Medici senza frontiere apre 3 centri di trattamento per il colera a Port-au Prince

Medici Senza Frontiere (Msf), in collaborazione con le autorità sanitarie locali, interviene nella risposta all'emergenza colera ad Haiti con l’apertura di 3 centri di trattamento a Port-au-Prince. Il primo, nel quartiere Brooklyn, conta 10 posti letto, il secondo è stato allestito nel centro d’emergenza di Msf a Turgau e può ricoverare fino a 20 pazienti. L’ultimo centro, da 50 posti letto, è nell’ospedale di Msf a Cité Soleil.

Il 3 ottobre le équipe di Msf hanno ammesso nei tre centri 68 pazienti, solo quello di Cité Soleil ha ancora alcuni posti liberi, mentre le altre strutture sono già al completo. “Un bambino di 3 anni è morto. Negli ultimi giorni, sono arrivate nel centro a Turgeau e nell’ospedale di Cité Soleil diverse persone potenzialmente infette, con sintomi come vomito e diarrea. Un campione prelevato da un paziente di Turgeau è risultato positivo al colera”, afferma Medici senza frontiere.

Continua Msf: “Il colera è tornato in un momento in cui l’accesso alle cure per la popolazione di Haiti è molto difficile. Insicurezza, violenze, nonché la scarsità di carburante e di acqua potabile, hanno costretto molte strutture sanitarie a ridurre le loro attività o in altri casi a interromperle. Inoltre, il trasporto pubblico è ridotto a causa della mancanza di carburante ed è molto difficile muoversi nel paese per accedere alle cure”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)