Era il 30 agosto del 2014 e per la prima volta una ong operava un salvataggio in mare di migranti. Fu il Moas la prima a prendere parte al soccorso in mare nel Mediterraneo. Oggi l'addio anche di Proactiva Open Arms al soccorso nel Mediterraneo centrale. "Preoccupati, nessuno merita di morire"
Fatti
Il vicepremier stamani a Venezia per firmare i protocollo legalità della Pedemontana Veneta ha affrontato con i cronisti il tema caldo dei migranti, proprio mentre la ministra alla Difesa Elisabetta Trenta era a Vienna per rivedere i termini degli accordi sulla missione Sophia.
Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa Auxilium, racconta al Sir queste prime ore vissute dai migranti della nave Diciotti al Centro Mondo Migliore di Rocca di Papa. “E’ stata un’emozione incredibile vedere gli occhi di questi ragazzi che finalmente potevano sentirsi al sicuro.
Il dossier Ilva brucia. Rischia di accontentare alcuni e scontentare altri. I lavoratori, i sindacati (che hanno richiesto un incontro urgente con il Governo), le imprese e il mondo economico locale temono lo spegnimento graduale degli altiforni.
In particolare, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Def), che il governo deve presentare alle Camere entro il 27 settembre, e alla legge di bilancio, che in Parlamento deve arrivare entro il 20 ottobre e dev'essere approvata entro il 31 dicembre. La Nota è un atto del governo che, in vista delle decisioni della legge di bilancio, aggiorna le coordinate generali del quadro economico-finanziario indicate nel Def ad aprile ed è attesa con un interesse eccezionale perché si tratta del primo documento ufficiale della maggioranza M5S-Lega in questa materia
Sono 100 i migranti della Nave Diciotti che questa sera arriveranno al Centro Mondo Migliore (Rocca di Papa) e saranno subito accolti in un'ala separata della struttura dove già sono ospiti 300 persone di 35 nazionalità del mondo. “Verrà attivato il protocollo sanitario e la presa in carico dal punto di vista socio-psicologico”, spiega al Sir il direttore della cooperativa San Filippo Neri che gestisce per conto della Auxilium i servizi di accoglienza nel Centro.
Intervista a Fabrizio Boron, presidente della Commissione politiche socio sanitarie della Regione. «Ora inizia un percorso impegnativo, che coinvolgerà tutti. Lo Iov? Il suo cuore pulsante resta a Padova».
La disponibilità della Chiesa italiana, dell'Irlanda e dell'Albania ha sbloccato la situazione di stallo della nave Diciotti, ferma al porto di Catania per una settimana per volontà del Viminale. Don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei e direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, spiega come si svolgerà l'accoglienza della Chiesa italiana.
Lo spiega l’Asgi in una nota. Il paese non fa parte dell’Ue e il suo sistema normativo in materia di protezione internazionale non è conforme al Sistema Comune Europeo di Asilo: “Contro la loro volontà: nessuna norma nazionale o internazionale lo consente”
Il virus non si cura delle polemiche italiane sull'obbligo o meno di vaccinare. Nei primi sei mesi del 2018 nel Vecchio continente sono stati contagiati in 41mila tra bambini e adulti. L'Italia è tra i sette paesi in cui sono stati superati i mille contagi: siamo a 2.029 casi.
"Rientrano pienamente nella categoria dei veri rifugiati" le persone presenti sulla nave Diciotti, tra cui molti eritrei e alcuni somali. L'analisi del portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury
A due anni dal sisma che ha interessato diverse regioni del centro Italia, il bilancio della Caritas nazionale. I fondi raccolti superano quota 27,5 milioni di euro. Oltre 40 le strutture polifunzionali realizzate o in fase di realizzazione. “Popolazioni colpite vanno rese protagoniste delle scelte”
La logistica del mare, gigantesca per dimensioni ma ben poco conosciuta, vale due terzi del commercio mondiale. Tra problemi di inquinamento, navi che si inabissano, prodotti illegali e condizioni di lavoro spesso drammatiche per un milione e mezzo di marittimi.
Le associazioni del Tavolo Asilo nazionale – tra cui Acli, ActionAid, Amnesty international Italia, Arci, Asgi, Caritas italiana, Centro Astalli, Comunità di S.Egidio, Cnca, Emergency, Save the children Italia, Oxfam Italia – chiedono con urgenza al Governo italiano “di autorizzare lo sbarco delle 150 persone ancora a bordo della nave Diciotti”.
Parla al Sir Mohamed Dachan, che ai funerali di Genova ha letto il messaggio di preghiera e solidarietà a nome delle comunità islamiche italiane. “Abbiamo visto - dice - il volto vero dell’Italia. Nessuno può dire, per una persona che sbaglia, che l’Italia è razzista, che non vuole il dialogo, che ci rifiuta. Quello che abbiamo visto a Genova e poi dopo, è l’espressione dei valori in cui credono gli italiani e grazie ai quali l’Italia andrà avanti”