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Nel 2019 si sta confermando il calo degli arrivi iniziato da qualche anno, accompagnato da una diminuzione del numero assoluto dei morti e dei dispersi in mare. Tuttavia, secondo l'Unhcr, in percentuale, le morti sono aumentate. È davvero così? Lo vediamo in un grafico

È stato presentato, martedì 9 luglio, a Roma il rapporto “L’ascolto e la partecipazione dei minori stranieri non accompagnati (Msna) in Italia”, frutto di un lavoro congiunto dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. È l'occasione per riflettere sulla condizione dei Msna nel nostro Paese, ma anche sul clima che si respira in generale nei confronti dei migranti

L'elevato tasso di natalità della regione alpina, in decisa controtendenza rispetto ai dati Istat riferiti al resto d'Italia, apre la strada ad una riflessione strettamente legata al territorio e alle politiche locali. I nuovi nati altoatesini hanno trovato ad accoglierli non solo le braccia di mamma e papà, ma anche un “nido” di servizi e di strumenti, attivati sul territorio per sostenere i genitori nei primi anni di vita dei loro bambini.

Si conferma la crescita del Pil per la zona euro nel 2019 all'1,2 % mentre quelle per il 2020 sono date all'1,4%, dato leggermente riviste al ribasso rispetto alla primavera (1,5%), a motivo del “ritmo più moderato della crescita” previsto di qui fino a fine 2019. Relativamente ai 28, le previsioni restano invariate all'1,4 % nel 2019 e all'1,6 % nel 2020. Il trend è in crescita “per il settimo anno consecutivo”, addirittura “più forte di quanto previsto” a inizio 2019 per “fattori temporanei”: le miti condizioni atmosferiche dell'inverno (che hanno favorito il settore dell’edilizia), l'aumento delle vendite di automobili, insieme a misure di politica di bilancio che hanno aumentato il reddito disponibile delle famiglie in diversi Stati membri e “un tasso della disoccupazione che è il più basso degli ultimi 10 anni”, ha sottolineato Moscovici

Nel 2018 oltre 56 mila sentenze di sfratto, oltre 30 mila gli sfratti eseguiti con forza pubblica.Il leader dell'Unione Inquilini, Massimo Pasquini, commenta i dati del Viminale: “100 famiglie ogni giorno, si affronta il problema solo con l'ordine pubblico”

Aumentano le violazioni nel settore giochi, ma in parte sono dovuti alla crescita dei controlli. In calo, nel 2018, le entrate per lo Stato (-3%), ma il volume d’affari è salito a 104,9 miliardi. I dati del Rendiconto Generale dello Stato 2018 della Corte dei Conti analizzati dall’istituto di ricerca

Nel nostro Paese - ma non solo - è emergenza farmaci. Sempre più numerosi quelli ciclicamente irreperibili che grossisti e distributori comprano in Italia perché costano meno per esportarli all'estero. Ma si tratta di beni essenziali per i quali non può valere la logica del libero scambio. In gioco sono salute pubblica e tutela dei più deboli. Parlano tre esperti mentre nei giorni scorsi si è riunito il tavolo ad hoc istituito dal ministero della Salute

Il caso Sea Watch è solo “la punta dell’iceberg” di un problema ben più ampio.
Lo sottolinea Caritas Europa sulla base di uno studio condotto da Migration Policy Group e Centre for European Policy Studies che porta alla luce 158 casi di persone indagate o formalmente perseguite dal 2015 ad oggi per avere offerto assistenza umanitaria a rifugiati: 79 solo nell’anno corrente.

Un Paese in lento miglioramento ma ancora gravato da problemi come "la povertà, gli sfollati interni, l’instabilità politica, la presenza delle milizie paramilitari, il settarismo, la diffusa corruzione e la burocrazia che rallenta ogni cosa". È l'Iraq di oggi nelle parole del direttore di Caritas Iraq, Nabil Nissan. Ancora da sconfiggere è la mentalità fondamentalista lasciata dall'Isis. La speranza nella visita di Papa Francesco, atteso nel 2020