Vincent Lambert: lettera choc dei genitori, “questa volta è finita, la morte di Vincent è ineluttabile”
“Questa volta è finita”. È quanto scrivono in una lettera i genitori di Vincent Lambert per aggiornare i suoi sostenitori riguardo lo stato della procedura legale tentata a più riprese e in varie sedi per tenere in vita il loro figlio e inpedire la sospensione dei trattamenti.
Martedi 28 giugno, esattamente 7 giorni fa, il medico di Vincent ha interrotto l’alimentazione e l’idratazione del paziente somministrandogli una sedazione profonda. Vane sono state le audizioni presso tribunali e addirittura l’Onu. Alla fine la Corte di Cassazione ha deciso per la sospensione dei trattamenti. Questa mattina arrivando in ospedale, il padre di Vincent ha parlato di un “assassinio mascherato”. “Cari amici che ci avete sostenuto così tanto in questi 6 anni – scrivono Pierre e Viviane Lambert insieme ad altri due figli David e Anne -. Questa volta è finita. I nostri avvocati hanno moltiplicato questi ultimi giorni i ricorsi ed hanno condotto tutte le azioni possibili per far valere l’appello sospensivo deciso dall’Onu di cui ha beneficiato Vincent. Invano. La morte di Vincent è ora ineluttabile. È stata imposta a lui come a noi. Non lo accettiamo ma non possiamo che rassegnarci al dolore, all’incomprensione, ma anche alla speranza. Volevamo ringraziarvi tutti per la vostra amicizia, il vostro amore, il vostro sostegno, le vostre preghiere per tutti questi anni. Non rimane altro da fare se non pregare e accompagnare il nostro caro Vincent, in dignità e raccoglimento. Siete tutti con noi con il pensiero e la preghiera al capezzale di Vincent. Chiediamo ai giornalisti presenti di fronte al CHU di avere la decenza di rispettare la nostra intimità familiare in questi momenti dolorosi. Pierre, Viviane, David e Anne”.
Ieri sono intervenuti anche gli avvocati Jérôme Triomphe e Jean Paillot che hanno seguito tutto il procedimento giudiziario. “Durante la scorsa settimana, abbiamo moltiplicato le nostre ultime azioni nel tentativo di far rispettare il ricorso sospensivo di cui beneficiava Vincent grazie al Comitato per i diritti delle persone con disabilità dell’Onu. Ma tutto ciò è stato invano. Non abbiamo più vie di ricorso e ora è troppo tardi. Vincent sta morendo. La situazione in cui il dottor Sanchez lo ha portato, è ora clinicamente irreversibile. Questi momenti sono molto dolorosi per tutti”. “È l’ora del raccoglimento, con tutta la famiglia, nel rispetto di Vincent e attorno a Vincent”. I due avvocati concludono dicendo che non ci saranno altre dichiarazioni. Intanto la manifestazione indetta a Parigi questo pomeriggio è stata spostata a mercoledì.