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La pressione popolare, che prosegue ininterrottamente da quasi due settimane, ha indotto Rosselló a dimettersi dal suo partito e ad annunciare che non si ricandiderà per un nuovo mandato, fino alla decisione, arrivata in serata, di lasciare il suo incarico dopo che l’annuncio delle imminenti dimissioni si era rincorso per tutta la giornata di ieri. “Si era rotto il rapporto di fiducia con il Paese”, dice categorico al Sir il presidente della Conferenza episcopale portoricana, mons. Rubén González Molina, che proprio ieri ha invitato a “mantenere calma, serenità ed equilibrio democratico”

Nato a New York 56 anni ha studiato nelle migliori università inglesi inizia la carriera (non senza incidenti) da giornalista. Nel 2001 a Westminster, nel 2008 sindaco di Londra, rieletto nel 2012. Torna a Westminster nel 2015, guida la campagna per il referendum a favore del Brexit, vince e Theresa May lo chiama a fare il ministro degli esteri. Lascia nel 2018. Poi è storia di questi giorni: la candidatura per guidare i Tory e l'ennesima vittoria

Negli ultimi 10 giorni a Foggia ci sono state quattro aggressioni, tutte con le stesse modalità. Feriti con pietre nove lavoratori immigrati africani. Monsignor Vincenzo Pelvi, vescovo di Foggia, constata "un'aria non solo di paura ma di scontro, rabbia, diffidenza, perfino di odio": "Mi pare - dice al Sir - che si stia teorizzando, e poi di fatto realizzando, una architettura ostile per sbarazzarsi della loro presenza. Non vorrei che dietro ci fosse veramente una regia di malevolenza"

L’obiettivo principale dei trafficanti è lo sfruttamento sessuale, che in Italia risulta in crescita costante. A pochi giorni dalla Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani, Save the Children diffonde il rapporto “Piccoli schiavi invisibili 2019”. Il business dello sfruttamento sessuale nel nostro Paese recluta le sue vittime in Nigeria, Romania, Bulgaria e Albania, e cambia modalità operative per rimanere sommerso.

Il caso della ragazza che durante uno scontro a fuoco ha perso il bambino che aspettava riaccende il dibattito sull'aborto negli Stati Uniti. I termini pro-choice e pro-life non riescono a racchiudere la complessità della discussione intorno all'interruzione di gravidanza, stretta tra la Roe vs. Wade, le legislazioni statali e le estremizzazioni

Crisi del Golfo Persico: "Ciò che sta accadendo ad Hormuz è l’escalation abbastanza prevedibile dell’uscita americana, l’8 maggio 2018, dall’accordo sul nucleare iraniano” afferma Matteo Bressan, docente di relazioni internazionali alla Lumsa. La strategia della "massima pressione" sull'Iran da parte degli Usa punta a un nuovo trattato che non sarà facile accettare per il Paese islamico

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha spiegato le ragioni del “sì” che il governo, entro il 26 luglio, dovrà mettere per scritto in una lettera all’Unione europea: costa di più non farla che farla e solo il Parlamento può decidere di fermare tutto. Affermazione a denti stretti, forse, ma chiara. Tutto bene, dunque, per chi è a favore dell’opera, tutto male, invece, per chi è contro. Tanto che i No Tav sono già sul piede di guerra

“Oggi, dal Cipe, per il Veneto sono arrivati tanti importanti sì. Grazie al Presidente del Consiglio e al  Vicepremier Salvini, che hanno seguito con costanza e tenacia queste partite. Sono dei sì che significano futuro, progresso, impegni che si potranno mantenere, su progetti storici, ma anche su partite recenti e recentissime, come i Mondiali 2021 e le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, la tutela del territorio, la sanità”. E’ questo il commento del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, agli esiti della riunione di ieri del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, che ha dato il via libera a progetti per le infrastrutture.