La confisca a giugno di 29 centri sanitari cattolici aggrava la situazione sociale ed economica dell'Eritrea, Paese immobile e allo stremo, in mano alla dittatura militare di Isaias Afewerki dal 1993, anno dell’indipendenza dall’Etiopia.
Fatti
Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono patrimonio dell'umanità. Luoghi unici al mondo, con il contributo determinante dell'uomo. Ma i problemi non mancano, dai pesticidi all'erosione. È il momento di affrontarli
Secondo la Relazione Annuale, pubblicata sul sito della Direzione centrale per i Servizi Antidroga, si tratta dei sequestri più consistenti dal 1985 ad oggi. In aumento le morti per overdose: sono 334 nel 2018. Salvini: "Tolleranza zero"
La presidente designata dell'Esecutivo interverrà martedì mattina all'Europarlamento per esporre il proprio programma di lavoro, attorno al quale spera di formare una maggioranza "europeista" a Strasburgo. Ma non sarà facile per lei raggiungere i 374 voti necessari. Molte, dunque, le concessioni e le insistenze su ambiente, "pilastro sociale", politica migratoria, flessibilità sui conti pubblici, investimenti per favorire economia e lavoro. Sì alla "conferenza sul futuro dell'Ue" proposta dal presidente Sassoli
Amal è una donna irachena sfollata a causa dello Stato Islamico. Non possiede più nulla. Solo un figlio malato che necessita di un'operazione che costa 10 mila dollari, che non può permettersi. Allora lo veglia giorno e notte per paura che muoia. Hamad ha solo 15 anni, anche lui sfollato in fuga da Daesh. Ha visto alcuni suoi amici sgozzati dai miliziani di al Baghdadi. Entrambi vivono nel campo di sfollati (Idp) di Al-Shohadan, a Amaryat Al Fallujah. Il racconto di una giornata nel centro dove Caritas Iraq ha attivato diversi progetti di aiuto
Non accenna a diminuire il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo e diventa sempre più difficile la sfida di raggiungere l'obiettivo "Fame zero" entro il 2030. Di contro, aumentano i bambini e gli adulti in sovrappeso ed obesi. Lo evidenzia il rapporto su “Lo stato della sicurezza alimentare e nutrizione nel mondo 2019” presentato oggi a New York da cinque agenzie delle Nazioni Unite (Fao, Unicef, Wfp, Ifad, Who/Oms).
Il giornalista sotto scorta racconta al Sir la realtà di Vittoria, teatro della tragedia che ha falciato la vita di due cuginetti di 11 e 12 anni, e dell'arroganza della mafia che la fa da padrona. “Serve più presenza dello Stato”, dice, “ma anche la Chiesa può e deve fare la sua parte”. E aggiunge: "Ho paura ma continuerò a raccontare la verità"
Se Maometto non va alla montagna è la montagna che va a Maometto. Le donazioni di sangue in crisi hanno portato negli ultimi anni a nuovi metodi per mantenere i donatori o per intercettarne di nuovi.
“Gli esami a livello nazionale ai quali è stato sottoposto il sistema sanitario veneto nel 2018 hanno inequivocabilmente sancito la sua promozione. Ne prendiamo atto con orgoglio e, ancor di più, focalizziamo d’ora in avanti la nostra attenzione su quegli aspetti ancora migliorabili. Nessuno è perfetto, ma vogliamo arrivare il più vicino possibile all’obbiettivo”.
Ecologia, educazione e disuguaglianza al centro delle preoccupazioni dei giovani europei.
Il dato più sconfortante che emerge dalle prove Invalsi è proprio quello relativo alla nostra lingua.
In occasione del summit politico a New York sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, un nuovo rapporto rivela enormi lacune per la protezione dei minori durante le crisi umanitarie
Il caso è nato dalla diffusione di una foto, dove si mostra tra le caselle da barrare anche le quelle relative all’etnia. I moduli saranno ritirati. “Episodi del genere vanno evitati”
“L’interminabile chiacchiericcio mediatico dei nostri giorni sulle conseguenze del referendum sulla cosiddetta Brexit rischia spesso di far passare in secondo piano la solidità e la continuità della presenza sulla scena dell’esperienza e della cultura britannica di ciò che possiamo definire sinteticamente Europa”.
“A seguito delle attività istruttorie avviate l’11 luglio scorso al Campo Santo Teutonico, si sono svolti – come annunciato – accertamenti sia di carattere documentale che di carattere logistico, dai quali è emerso che – come risulta agli atti del Pontificio Collegio Teutonico – tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso sono stati effettuati lavori di ampliamento del Collegio stesso. In quel periodo i lavori hanno interessato l’intera aerea cimiteriale e l’edificio del Collegio Teutonico”.