Facoltà teologica del Triveneto. Dies academicus, il 19 novembre, con il card. Ladaria Ferrer
Il 15° anno di attività della Facoltà teologica del Triveneto sarà inaugurato martedì 19 novembre con il dies academicus che si svolgerà alle ore 10 nell’aula magna.
Il card. Luis Francisco Ladaria Ferrer, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede e presidente della Commissione teologica internazionale, terrà la prolusione sul tema “L’obbedienza della fede”.
Il suo intervento sarà preceduto dai saluti di mons. Claudio Cipolla, vice gran cancelliere della Facoltà, e di mons. Francesco Moraglia, gran cancelliere; il preside, mons. Roberto Tommasi, proporrà la relazione annuale sulla vita della facoltà.
L’anno accademico 2019/20 ha in calendario diversi appuntamenti aperti al pubblico, su temi di attualità culturale e di interesse pastorale. Torna, dal 28 novembre, il ciclo di incontri “Dove va la morale?”, realizzato con Fondazione Lanza e scuola di Formazione all’impegno sociale e politico. Tema di questa nuova edizione è “Vivere assieme, nella città plurale. Etiche e religioni, per la convivenza”. Tra febbraio e marzo, in collaborazione con l’Università di Padova e nell’ambito delle proposte di dialogo fra scienza e teologia, si svolgerà il consueto corso di formazione e aggiornamento rivolto, in particolare, agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. La traccia di riflessione sarà “l’idea di complessità, tra riduzionismo e antiriduzionismo”.
Il convegno accademico annuale è in programma il 12 marzo. «L’appuntamento mette assieme la Facoltà teologica del Triveneto – anticipa il preside mons. Roberto Tommasi – e la Facoltà di diritto canonico San Pio X di Venezia per studiare la correlazione fra teologia morale e diritto, in relazione soprattutto alle sfide della pastorale familiare che emergono da Amoris laetitia».
Il convegno è l’ideale prosecuzione del percorso “Il servizio della chiesa verso le famiglie ferite”, proposto dalle stesse istituzioni accademiche per due anni consecutivi, con il coinvolgimento di 140 iscritti, singoli e famiglie, provenienti da tutto il Triveneto, per lo più già attivi in pastorale familiare nell’accompagnare coppie cristiane segnate da un legame matrimoniale spezzato.