Cave. Una messa in ricordo di don Egidio Mezzomo a un anno dalla scomparsa

Sabato 5 novembre sarà un anno dalla scomparsa di don Egidio Mezzomo, che dal 1973 al 1980 è stato parroco della chiesa di Cave in Padova. Qui, alle 18.30, verrà celebrata una messa per ricordarlo.

Cave. Una messa in ricordo di don Egidio Mezzomo a un anno dalla scomparsa

Il suo arrivo destò non poco clamore, in quanto alcuni parrocchiani contestavano lo spostamento del suo predecessore, don Attilio Brotto, addirittura murando per ben due volte le porte della chiesa. Don Egidio non si perse d’animo e nella cronistoria parrocchiale, annotando gli eventi del suo ingresso scrisse: «Il nuovo parroco (...) fa il suo squallido ingresso con la sua 850 il 6 ottobre 1973 per la messa vespertina delle 18.30. Davanti alle porte della canonica trova un gruppo di giovani pronti a preparare la manifestazione di protesta contro la curia per il giorno dopo, mentre il cappellano, don Giorgio Biasi, distribuiva volantini». Nonostante questa non bellissima accoglienza, don Egidio è riuscito piano piano a farsi amare da tutti perché era un prete che lasciava un segno indelebile per il suo carattere schietto, sanguigno e determinato. Era un uomo serio ed equilibrato; un grande sacerdote di Dio che ha consacrato la sua vita al servizio del suo popolo in un’evidente prospettiva di carità e totale dedizione. Questo suo atteggiamento è rimasto inalterato nel tempo, fino agli ultimi anni, quando, provato dalla sofferenza, ha continuato a esercitare il suo ministero in pienezza. A Cave vi rimase sette anni per essere poi trasferito a Gallio e successivamente a Crespano del Grappa.

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