Casa di spiritualità dei Santuari Antoniani. In ascolto delle persone

Non un filo conduttore specifico per il programma del nuovo anno pastorale della casa di spiritualità dei Santuari Antoniani di Camposampiero, ma si parte dai bisogni delle persone: «È complicato scegliere un tema – spiega infatti fra Nicola Zuin, direttore della casa – perché ci sono delle istanze che vengono dal basso, esigenze e bisogni delle persone che ci fanno da riferimento. Partiamo dalle loro richieste: di relazione, di trovare spazi di ascolto, avere chiavi di lettura, visioni, prospettive. A queste istanze offriamo proposte legate alla formazione e affianchiamo anche l’altro grande polmone della casa, gli esercizi spirituali». Nel programma ci sono alcuni appuntamenti consolidati come la lectio divina in Avvento e Quaresima o il biennio di formazione per accompagnatori spirituali (in febbraio). In ottobre (7 e 9) il corso sul modello Mbraining, una via semplice per comunicare con se stessi, gli altri e Dio, e l’8 ottobre alle 18 il "Gruppo sale" per adulti che vivono da soli. La scuola per leader invece è in forma "alleggerita" con tre workshop
sui temi della leadership in chiave cristiana (da marzo). «Fra le novità – racconta il direttore – ci sarà in aprile un corso in lingua Malayalam che testimonia un cambiamento già in atto da alcuni anni, che vede l’Italia terra di missione soprattutto per istituti religiosi femminili asiatici, in particolare dall’India. E poi in aprile un viaggio in compagnia di Gandalf alla scoperta del mondo e della spiritualità di Tolkien». Il 2 ottobre prende avvio un percorso in quattro incontri per le giovani coppie, "Comunicazione e discernimento": biennio di formazione, con fra Paolo Floretta psicoterapeuta, per migliorare la comunicazione interpersonale e la valutazione evangelica delle scelte quotidiane, un approccio alla famiglia caratteristico della Casa di spiritualità in collaborazione con l’Oasi famiglia. Fra le novità anche i seminari sulla voce con la formatrice Luciana De Col, che vengono presentati il 30 settembre alle 18 e iniziano il 22 ottobre: «La voce non è un mero strumento tecnico, ma è una parte del sé, un aspetto espressivo della persona. Potremmo quasi dire: “Dimmi che voce hai e ti dirò chi sei”. È momento formativo tecnico, cioè imparo ad ottenere dalla voce il massimo risultato con il minimo sforzo, ma anche prendo consapevolezza della voce che ho». La casa di spiritualità «si fa garante di un’offerta di proposte che molte persone manifestano come bisogno. Non solo quelle programmate, ma anche, in particolare, mi riferisco alla ricerca di una guida spirituale, qualcuno con cui confrontarsi. La casa è aperta da sempre a questo servizio». Info: www.casadispiritualita.it