Chiesa nel mondo

Facendo riferimento alla “ger” l’abitazione tipica della Mongolia e dei popoli nomadi dell’ Asia Centrale, Papa Francesco, nel discorso alle autorità, ha ribadito “il prezioso connubio tra tradizione e modernità” che caratterizza “la continuità del popolo mongolo che dall’antichità al presente ha saputo custodire le proprie radici, aprendosi, specialmente negli ultimi decenni, alle grandi sfide globali dello sviluppo e della democrazia.

In occasione del viaggio di Papa Francesco in Mongolia, parla il missionario della Consolata, di origini bergamasche, da 19 anni in Mongolia: “Il Pontefice, che è il pastore di una Chiesa universale, ha scelto di venire a visitare noi, in questa Mongolia, al centro dell’Asia, in questa piccola comunità che è formata da 1.500 battezzati. È un gesto bellissimo”

L'annuncio al termine dell'udienza generale di oggi: "È necessario schierarsi al fianco delle vittime delle ingiustizie ambientali e climatiche, sforzandoci di porre fine all’insensata guerra alla nostra Casa comune, che è una guerra mondiale terribile". Nella catechesi, il Pontefice ha presentato la vita e la testimonianza di fede di Kateri Tekakwitha

Padre Antuan Ilgit è stato nominato ieri da Papa Francesco vescovo ausiliare del Vicariato apostolico di Anatolia (Turchia). Nato a Hersbruck (Germania), il 22 giugno 1972, da genitori turchi, è cresciuto in Turchia, a Mersin di Cilicia, a pochi chilometri da Tarso. È il primo e unico gesuita di nazionalità turca. E per la prima volta nella sua storia recente, la Turchia potrà contare su un vescovo originario di questa terra

“Nelle parole di saluto rivolte a braccio ad alcuni giovani cattolici russi negli scorsi giorni, com’è chiaro dal contesto in cui le ha pronunciate, il Papa intendeva incoraggiare i giovani a conservare e promuovere quanto di positivo c’è nella grande eredità culturale e spirituale russa, e certo non esaltare logiche imperialistiche e personalità di governo, citate per indicare alcuni periodi storici di riferimento”. 

Giovani e adolescenti degli oratori di Roma si ritroveranno ancora una volta mercoledì 30 agosto a Genzano per l’appuntamento con “Villaggio Oratorio”, l’esperienza di formazione estiva che tradizionalmente chiude l’estate degli animatori e apre in qualche modo il nuovo anno oratoriano con un percorso di crescita spirituale, teologica e metodologica, ideato, realizzato e coordinato dal Centro oratori romani.