Chiesa nel mondo

Forse è giunto il momento di chiederci chi o che cosa stiamo cercando, dove crediamo di trovare la felicità. Se riflettiamo sulla nostra esistenza possiamo individuare gli elementi che non ci consentono di vivere il Vangelo da persone umane e decidere di spogliarci per camminare nella libertà di Cristo

“Nei Vangeli Gesù risorto appare in primo luogo ad una donna. Chiese inclusive vuol dire comunità che accolgono tutti e tutte, ognuno con le sue imperfezioni, con il suo modo di essere diverso e unico. È una grande sfida ecumenica che abbiamo cercato di affrontare insieme nel dialogo, valorizzando i doni e i carismi e lasciando spazi per la crescita e la collaborazione a ognuno e ognuna, senza precomprensioni e pregiudizi”, spiega al Sir la presidente del Segretariato attività ecumeniche

L’inizio del cammino sinodale della Chiesa italiana, ufficializzato da Papa Francesco nel 2021, nella diocesi di Ascoli Piceno è combaciato con l’arrivo del nuovo vescovo, mons. Gianpiero Palmieri, ma soprattutto è arrivato in un momento nel quale in alcune zone si deve ancora fare i conti con i postumi del terremoto del Centro Italia che ha segnato quella zona ed influenzato la vita di tutti. "È innegabile che l’arrivo del nuovo vescovo ha concesso uno sprint maggiore”, dichiara Barbara De Vecchis

“Ho pregato, ho pregato. Ho pregato la Madonna e ho pregato per la pace. Non ho fatto pubblicità. Ma ho pregato. E dobbiamo continuamente ripetere questa preghiera per la pace. Lei nella prima guerra mondiale aveva chiesto questo. E io questa volta (questo) ho chiesto alla Madonna. E ho pregato. Non ho fatto pubblicità”.

Giustizia, sicurezza, fine delle violenze contro i cristiani, possibilità di un futuro di speranza, libertà. La parola pace si declina così e a invocarla sotto forme e lingue diverse sono i giovani che raggiungono in queste ore il Santuario. Solo nella giornata di lunedì 31 luglio, in 140 mila giovani hanno visitato Fatima, sostando in preghiera davanti alla Cappella delle Apparizioni. Sabato 5 agosto verrà qui anche Papa Francesco. E l’attesa è altissima.

Il cardinale Czerny ieri ha aperto la IV Conferenza internazionale sulla cura del creato promossa dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù in collaborazione con la Gmg. Al centro il tema chiave dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco: “L’impegno dei giovani per l’ecologia integrale: stili di vita per una nuova umanità”. In particolare il porporato ha riflettuto sul significato teologico del principio caro al Pontefice, “al servizio della persona, soprattutto dei più deboli”